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venerdì 22 Novembre 2024
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La Putaria, a Roma il dolce è sexy: “In programma, altri 50 negozi non soltanto in Italia”

Il titolare: "Noi abbiamo ricevuto ottimi riscontri. La maggior parte delle persone viene perché ci ha visto su Tiktok o Instagram e quindi vuole provare e molti vengono ripetutamente perché non è solo divertente ma anche molto gustoso."

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ROMA – La pasticceria che ha shockato i romani con la sua offerta sexy di dolci e location, ha alzato le serrande di recente nel centro della captale. La Putaria è un marchio nato prima a Lisbona nel 2021 che ha conquistato il Brasile e ora, l’Italia.

Creatura avviata da Rob Kramer e Juliana Lopes, entriamo con la guida del primo, nel mondo rosa di La Putaria.

La Putaria: cosa c’è dietro questo particolare concetto che lascia sicuramente il segno? Cosa ha ispirato i due fondatori, Rob Kramer e Juliana Lopes, ad aprire una pasticceria sexy?

“Ciò che ci ha davvero ispirato è stata la pandemia: quando stava finalmente finendo e la vita lentamente tornavo alla normalità, abbiamo pensato di dover celebrare con un sonoro un Bang. L’idea è arrivata dal mio amico Vladis, che mi ha mandato un video da Bangkok in cui si vendevano hot dog a forma di cazzo (hot dicks).

Era molto popolare, quindi perché non lanciarlo in Europa ma in versione dolce?

E abbiamo avuto ragione sull’effetto esplosivo: siamo diventati la hit portoghese del 2021 con 12 milioni di visualizzazioni su TikTok in soli 4 mesi (più di qualsiasi altro marchio). Abbiamo avuto code di 2 ore dall’estate fino a Natale, e poi abbiamo ripetuto la stessa cosa nelle città brasiliane.

Siamo diventati il marchio europeo più popolare, finché non hanno cercato di farci chiudere, e abbiamo dovuto assumere degli avvocati. Ma alla fine ai fan non importava, anzi, le code aumentavano perché c’era chi pensava che fosse uno scherzo che si potesse far chiudere un locale per far smettere le persone di ordinare cazzoffles & figaffles“.

Prima Lisbona, poi il Brasile e ora l’Italia: perché avete scelto di arrivare nel Paese dell’espresso e perché proprio Roma?

“Amiamo l’Italia! Ha il clima giusto, simile a quello di Lisbona, è famosa per il buon cibo, che noi lo offriamo e in più gli italiani amano il divertimento. E’ come un perfetto Tinder Match! E perché Roma? È la città più famosa d’Italia, quindi ha avuto perfettamente senso sceglierla come hub.”

Qual è il vostro target principale?

La folla a Rio (foto concessa)

“Tutte le persone che amano il divertimento. L´80% dei nostri clienti sono donne e la maggior parte dei clienti sono giovani: ma ovviamente abbiamo avuto delle eccezioni. Per esempio a Lisbona un signore di 84 anni che è venuto più volte a comprare i cazzoffles per sua moglie.”

Parliamo di caffè: cosa servite (una miscela specifica, un’unica origine, solo espresso o anche altri tipi di estrazione)?

“In tutte le nostre pasticcerie serviamo caffè monorigine: espresso, cappuccino. A Roma inizieremo a vendere caffè  che sarà di nuovo un caffè monorigine: dal Brasile.

Il menù di La Putaria (foto concessa)

Il prezzo parte da 5,5 euro per i Figaffles e arriva a 6 euro per i Cazzoffles. Si possono avere ripieni di Nutella e Dulce de leche, ma anche di Gelato. Abbiamo aggiunto un’opzione salata al gusto di pizza (prosciutto e mozzarella) ma anche con una salsiccia (gli Hot Dicks sono veri).

Quali macchine da caffè espresso utilizzate? E quale macinino?

“Nel locale di Roma abbiamo finalmente scelto la macchina: Isomac Pro 5.1, che abbiamo scelto dopo aver consultato alcuni amici che hanno caffetterie a Milano e Roma.
La stabilità termica e l’estrazione del caffè sono eccezionali per espressi e cappuccini, quindi sembra un’ottima opzione.”

Qual è il menù della colazione a La Putaria? Non c’è niente di meglio di una colazione sexy!

Una ragazza che si gusta il dolce La Putaria (foto concessa)

“Consigliamo l'”Hot Dick” con salsiccia, mozzarella e origano, ma se preferite il dolce, allora un Waffle con Nutella e Banana. Entrambi sono preparati al momento e serviti caldi.”

Una pasticceria classica o un bar classico possono ancora avere successo in questi nuovi tempi o dovrebbe nascere un nuovo modo di pensare a queste attività: qual è la sua opinione in merito?

“Non è facile differenziarsi. Quasi tutte le pasticcerie si vantano della qualità degli ingredienti, quindi significa che in generale la maggior parte ha un buon livello. Ma poi si tratta di fare marketing, di fare qualcosa di migliore o di diverso.

Noi abbiamo ricevuto ottimi riscontri. La maggior parte delle persone viene perché ci ha visto su Tiktok o Instagram e quindi vuole provare e molti vengono ripetutamente perché non è solo divertente ma anche molto gustoso.

Inoltre c’è la possibilità di acquistare tazze, Eco-Bag, felpe con cappuccio e magliette con frasi divertenti come: Più sexy del tuo EX, Meglio del tuo appuntamento su Tinder, Più grande del tuo fidanzato…

Poi ci sono i turisti, che nel centro storico sono tantissimi. Passano davanti alla pasticceria, si fermano, si strofinano gli occhi per verificare che abbiano visto bene e che infine entrano perché sono curiosi di sapere se è davvero reale.”

E cosa c’è nel futuro de La Putaria?

“Stiamo avviando la nostra attività di franchising, perché abbiamo avuto persone in Italia che ci hanno contattato per aprire il nostro concept in altre città. Abbiamo in programma l’apertura di altri 50 negozi nel 2023, alcuni in Italia e in Brasile, e stiamo anche valutando la possibilità di lanciarci in altri due Paesi.”

 

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