BOGOTÀ – La Federación Nacional de Cafeteros de Colombia (FNC) ha reso noto martedì 3 marzo che la produzione di caffè colombiano ha raggiunto nel 2019 un volume di 14,8 milioni di sacchi da 60 chili, che rappresenta una crescita del 9% rispetto al 2018, il migliore risultato degli ultimi 25 anni, attribuibile principalmente alla presenza di varietà resistenti nell’83% delle piantagioni di caffè e all’aumento della produttività del comparto (21,4 sacchi per ettaro).
A riprova della positiva performance del settore, nel periodo in esame la Federazione ha evidenziato che lo scorso anno le esportazioni di caffè colombiano hanno totalizzato 13,7 milioni di sacchi, il 7% in più rispetto ai 12,8 milioni di sacchi del 2018.
Va ricordato che il paese andino è considerato il maggior produttore al mondo del più delicato e morbido caffè della varietà Arabica. Le condizioni climatiche, il suolo, le precipitazioni e l’altitudine consentono alla Colombia di avere colture durante tutto l’anno, diventando precisamente il più grande produttore di questa specifica gamma di caffè.
La FNC ha anche riferito altresì che il valore del raccolto di caffè nel 2019 è stato pari a circa 2 miliardi di USD, in crescita del 15,8% rispetto all’importo di 1,8 miliardi registrato nel 2018.