MILANO – Bere caffè rende più produttivi sul lavoro. Lo pensa il 56% degli italiani: una percentuale che non ha eguali in Europa, secondo un’indagine svolta da YouGov per conto dell’ISIC, l’Istituto per l’Informazione Scientifica sul Caffè, i cui risultati sono stati presentati in coincidenza con le celebrazioni per la Giornata Internazionale del Caffè.
L’analisi dei risultati offre interessanti spunti di riflessione ed evidenzia importanti differenze culturali e sociologiche esistenti da paese a paese.
Il campione
L’indagine è stata compiuta online, tra il 15 e il 22 maggio, un campione di 8.214 adulti di 6 paesi europei: Finlandia, Germania, Italia, Olanda, Regno Unito e Spagna. I dati raccolti sono stati successivamente sottoposti a elaborazione statistica.
Scopo dell’indagine
Scopo dell’indagine conoscere più da vicino le abitudini di consumo sul posto di lavoro e la correlazione percepita tra consumo di caffè e produttività.
Oltre i due terzi bevono caffè
Primo dato importante: il forte radicamento dei consumi. Più dei due terzi degli intervistati (68%) dichiara infatti di bere caffè nel corso della giornata lavorativa. Cosa motiva il consumo?
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