PARMA – Dopo avere commercializzato per 20 anni e venduti ai più importanti Torrefattori Brasiliani i propri impianti di confezionamento in sottovuoto caffè, OPEM S.P.A., con sede in Italia – Parma, ha deciso che l’internazionalizzazione deve passare attraverso l’apertura di una filiale in Brasile e precisamente nella Metropoli Sao Paulo.
La filiale “OPEM BRASIL” è posizionata a 20/30 minuti di auto dall’aeroporto Guarulhos. Stabile dotato di uffici e capannone, completamente ristrutturati e adeguatamente arredati.
L’aria che si respira è di ordine e di style Opem Italia. I clienti che già ci conoscono, devono riconoscere in questa piccola filiale la continuità della casa madre.
La filiale è stata inaugurata il 16 settembre con la presenza di molti torrefattori brasiliani, organi della stampa, il management di Opem Italia S.p.A. e del Console Generale d’Italia Sao Paolo , Dottor Michele Pala.
“Ci aspettiamo molto dalla nuova filiale per la commercializzazione di impianti, che potrà raggiungere non solo i clienti Brasiliani, ma anche i clienti del Cile , Argentina e del Mercosul, offrendo loro impianti tradizionali e impianti per capsule di caffè”, ha affermato Fabio Binacchi (FOTO in alto), Presidente della Opem S.P.A., durante il discorso di benvenuto, riferendosi agli innovativi modelli di impianti entry – level tipo CR1P / CR2P per il processo di riempimento e confezionamento di diversi tipi di capsule per poi arrivare successivamente a proporre impianti di più alta produzione già presenti nelle più grandi torrefazioni Europee e Statunitensi.
“Per noi essere qui a Sao Paulo e in Brasile, rappresenta una sfida” ha dichiarato Ombretta Sarassi (FOTO in alto), direttore generale della Opem Italia S.p.A, sottolineando che è arrivato il momento di intraprendere l’internazionalizzazione dell’azienda.
“Una volta individuati la sede e la squadra ideale, abbiamo deciso di investire qui. Puntiamo molto sul mercato delle capsule, perché qui in Brasile e Paesi limitrofi vi è molto potenziale in questo settore” ha aggiunto. Abbiamo portato qui in questo angolo di Sao Paolo, un po’ della cultura di Parma e porteremo nella nostra città un po’ di cultura Brasiliana. Qui’ mi sento a casa, le persone sono davvero accoglienti”
Presente all’evento, il console generale d’Italia, Michele Pala, ha ricordato che tra i compiti dei consolati e delle ambasciate rientra quello di appoggiare le aziende italiane, il che è motivo di orgoglio.
“Dimostrare che abbiamo competenze e tecnologia da importare qui, significa tra l’altro che il sistema imprenditoriale italiano crede nel Brasile. È un momento molto importante, congratulazioni a Opem per l’investimento che sta facendo qui, il momento è quello giusto, poiché l’azienda conosce già il mercato brasiliano, voi sapete quello che state facendo. Auguro successo a tutti voi”.
Obiettivi
Opem Brasil, è diretta dal Socio e Direttore Commerciale locale Marcelo Provetti (FOTO in alto), che vanta oltre 16 anni di esperienza nel settore del packaging di caffè.
Marcelo Provetti ebbe il suo primo significativo contatto con Opem Italia , della quale aveva sempre sentito parlare positivamente, nell’anno 2011.
In tale occasione ho potuto comprendere meglio la struttura e la filosofia di Opem S.P.A.. Nel 2012 è stato invitato in Italia per discutere della sua rappresentanza di Opem in Brasile.
La decisione di aprile una filiale in Brasile è maturata nello scorso Ottobre 2015, e a tempo di record siamo arrivati all’apertura il 16 settembre 2016.
“Per me si tratta della realizzazione di un sogno professionale, perché il mercato del caffè è cresciuto molto, e mentre ero rappresentante abbiamo realizzato alcune buone vendite a
nuovi torrefattori. OPEM S.P.A. è un’azienda molto solida, molto seria e incentrata al 90% nel mercato del caffè. Siamo soliti a dire che trattiamo il caffè con il rispetto che merita, poiché non si tratta semplicemente di un genere alimentare, ma di una bevanda molto importante per l’economia Brasiliana”
In questa prima fase, di comune accordo con il Direttore Commerciale, l’attenzione sarà focalizzata sulla vendita di nuovi impianti, con relativa assistenza tecnica tramite tecnici brasiliani, formati e qualificati adeguatamente.
Questo costituisce un importante valore aggiunto poiché riduce tempi e costi e dona sicurezza ai clienti che ci hanno scelto con l’acquisto di nuovi impianti.
“Oltre alla commercializzazione degli impianti, la presenza nel capannone di un impianto completo per la produzione di tre tipi di capsule, ci permetterà di fare consulenza, test e produzione per quei torrefattori o start-up interessati a questo business.
Si sta anche valutando, sulla base della flessibilità fiscale tra i Paesi del Mercosul, l‘opportunità di poter produrre impianti entry-level direttamente sul posto.
L’investimento triennale previsto è di 2 milioni di euro e mi sento la responsabilità di arrivare il più presto possibile al break-even point”
“Inizialmente abbiamo pensato di puntare sul mercato della monodose, ma abbiamo notato che nell’ultimo anno il packaging del caffè macinato sottovuoto è tornato ad imporsi.
La vendita di alcuni impianti sottovuoto, con soluzioni tecniche avanzate, ci ha fatto capire che questo modalità di confezionamento è ancora molto attiva. Opem è sempre stata leader in questa tipologia d’impianto, nulla deve essere sottovalutato”
Impatto sul mercato
“Sapere che un’azienda come Opem vede il Brasile come un paese in crescita ed espansione ci rallegra molto, dato che il nostro mercato non sta crescendo solo in termini di pubblico, ma anche di qualità”, ha dichiarato Nathan Herszkowivz, direttore esecutivo delle ABIC – Associação Brasileira da Indústria de Café [Associazione Brasiliana dell’Industria del Caffè].
“I nostri consumatori sono più informati, e questo incentiva la ricerca di una qualità più elevata, sia per le materie prime sia per gli impianti. Il segmento delle capsule ha registrato un’importante crescita in questo paese, e gli impianti offerti da Opem rispondono alle richieste delle principali macchine a capsule. Inoltre il loro business plan prevede di rispondere alle esigenze dei clienti offrendo il servizio di incapsulamento ai piccoli produttori di caffè. Sicuramente il loro lancio in questo momento incentiverà il mercato delle capsule qui da noi, anche nella vendita al dettaglio, dal momento che i supermercati intendono offrire le capsule”.
Per Sidney Marques de Paiva, dell’azienda produttrice Café Bom Dia, l’arrivo di Opem in Brasile rappresenta un evento di una certa rilevanza.
“Siamo il secondo più grande mercato del caffè industriale al mondo, e non avevamo ancora un produttore di impianti presente qui, dedicato al nostro paese e focalizzato su di noi, per rispondere alle nostre esigenze. Quindi questo ci sembra fantastico! Spero che con il loro arrivo potremo disporre di maggiori opportunità per offrire al mercato brasiliano quello che si trova in Europa”.
L’azienda produttrice di caffè Bom Dia lavora già con le capsule e possiede una macchina Opem per il confezionamento sottovuoto.
“Stiamo valutando l’acquisto di una macchina per l’incapsulamento e siamo piuttosto interessati, perché Opem è un’ottima azienda, con macchine eccellenti. Le imprese di torrefazione brasiliane devono sentirsi onorate di averli qui. Il loro arrivo, oltre a rafforzare i rapporti, facilita anche la nazionalizzazione dei prodotti, grazie agli adattamenti calibrati sul nostro paese”.
L’arrivo di Opem in Brasile è stato celebrato anche da José Renato Gonçalves Dias, direttore di Café Orfeu (Fazenda Sertãozinho).
“Possiedono un grande marchio, grandi macchine e avere Opem in Brasile significa maggiore vicinanza a noi clienti. Siamo più vicini all’assistenza tecnica, alle novità, e questo è ottimo. Noi possediamo già delle macchine Opem, per l’incapsulamento e per il confezionamento sottovuoto. Questa novità ci avvicina ulteriormente e rende più solidi i rapporti. Tra l’altro, le nostre macchine dispongono di un dispositivo di controllo a distanza per poter essere monitorate dall’Italia in caso di problemi, e non è stato mai necessario usarlo perché non c’è mai stato un guasto”.
Leonel Freire, direttore sovrintendente di Café São Braz, ha dichiarato di vedere molto di buon grado l’arrivo di Opem, perché comprare un impianto e poi dipendere totalmente da un altro paese è complicato.
“L’aspetto più importante è che forniranno assistenza tecnica qui, e è molto vantaggioso per noi. Possediamo una macchina per il sottovuoto di Opem, e stiamo valutando l’opportunità di comprarne un’altra. Questa macchina ci piace molto, la abbiamo già da qualche tempo e lavora molto bene. Spero che, con l’arrivo di Opem in Brasile, le relazioni possano diventare più solide”.
La sede brasiliana
La sede di Opem in Brasile è installata in uno spazio che comprende l’area amministrativa, con uffici e un’area per le riunioni, e un capannone di 680 metri quadrati, destinato all’esposizione delle attrezzature e per gli ampliamenti futuri programmati.