TRIESTE – La Federazione russa è già da tempo fra le rotte principali dell’export italiano.
Centosessanta milioni di consumatori, una classe media in espansione e una distribuzione delle importazioni che negli ultimi dieci anni ha registrato un fortissimo incremento nella fascia di prezzo alta e molto alta, fanno della Federazione Russa, nonostante le vicissitudini politiche, uno dei mercati più appetibili per gli esportatori italiani.
Anche in ragione di questi dati i fratelli Bazzara hanno lanciato il progetto che ha dato alle stampe i due best seller “La filiera del caffè espresso” e “Cappuccino italiano Latte Art” in edizione bilingue italiano-russo.
Presentati in ottobre alle due principali fiere del settore Ho.Re.Ca quali il PIR di Mosca e la Triestespresso Expo di Trieste hanno subito riscontrato un notevole interesse da parte di baristi, assaggiatori, torrefattori, professionisti e appassionati di caffè provenienti da diversi mercati russofoni.
Numerosi gli sponsor che hanno contribuito alla realizzazione di questa nuova avventura editoriale.
Gli sponsor
Fra questi Gruppo Cimbali e RUCTIE -la fiera internazionale su caffè e tè di Mosca; Aziende Riunite Caffè; BWT Water & More; Club house; Petroncini; Pulycaff; Cappellini caffè; Icoperfex; Fiorenzato; Umami Camp; Imat; Krupps; LF Ricambi; Metallurgica Motta; Neon Consulting.
Una menzione particolare merita la Mumac Academy del Gruppo Cimbali, main sponsor del progetto. I volumi Bazzara da anni sono utilizzati come strumento didattico all’interno di Mumac Academy e questa nuova edizione russa è stata recepita come un ottimo modo per trasmettere la cultura del caffè di qualità in un paese che per il gruppo milanese è storicamente importante e che conserva ancora un grande potenziale.