TRIESTE – La fiera del caffè 2014, TriestEspresso Expo, sfonda il muro del Porto vecchio e si prepara ad allestire la prossima edizione alla Centrale idrodinamica e in due magazzini (il 27 e il 28) che fronteggiano quel “26” che ospitò la Biennale di Sgarbi, su 12 mila metri quadrati.
Ovviamente, tutti da ristrutturare. Il progetto è in fase avanzata ed è il frutto dell’accordo tra l’azienda speciale Aries della Camera di commercio e l’Autorità portuale, che così consolidano lo stretto rapporto esistente.
Si realizza insomma (a costi condivisi, a quanto pare) ciò che era sembrato impossibile proprio due anni fa, nell’ottobre 2011, quando andarono in cocci i progetti del presidente della Ccia Antonio Paoletti di usare il semi restaurato Magazzino 26 per le manifestazioni sfrattate da Montebello dopo la messa in liquidazione dell’ente Fiera, di cui Aries si è fatta da allora carico.
I concessionari di Porto vecchio, Portocittà, che allora c’erano ancora, rifiutarono di spendere il circa mezzo milione di euro che sarebbe servito per adeguare la struttura alle esigenze temporanee di eventi fieristici. Paoletti deluso spostò la fiera di “Olio capitale” e quella sulle “bollicine” del Prosecco al nuovo Magazzino 42 della Stazione marittima, gestito da Ttp di cui egli stesso è presidente. Ma troppo piccolo per la biennale TriestEspresso Expo che a Montebello aveva 10 mila metri quadrati.
L’annuncio di questa novità è stato dato da Massimiliano Fabian, presidente di Assocaffé e vicepresidente di Trieste Cluster Coffee (il distretto del caffè che si occupa di ricerca, innovazione, cultura e mercati) nell’ambito di Host.
«Sono assolutamente soddisfatto dell’accordo fra Camera di commercio e Autorità portuale – ha detto Fabian a Milano -, ci saranno dei restauri da fare, ma non eccessivi credo, i costi saranno condivisi da Camera di commercio e Autorità portuale ma anche la nostra fiera, che è di grande successo economico, darà un contributo. La Stazione marittima, con tutta simpatia, per noi era insufficiente. Non trovare una soluzione avrebbe significato o allontanare o far chiudere la fiera».
L’evento è in calendario per il 23-25 ottobre 2014. L’ingresso sarà alla Centrale idrodinamica e vi saranno all’esterno anche tensostrutture. Si userà solo il pianoterra dei due magazzini oggi malandati come tutti gli altri, rendendo meno costoso l’intervento rispetto al “26” dove si sarebbero dovuti allestire anche i piani superiori con problemi di carico dei materiali.
Fonte: Il Piccolo