MILANO – Due video per entrare in connessione con il mondo e le evoluzioni tecniche degli strumenti La Marzocco. Il ceo Guido Bernardinelli compare dal buio del video, per gettare luce sulla prima macchina da caffè connessa dell’azienda: un racconto che inizia nell’anno 1927, quando le rivoluzioni tecnologiche si sono fatte strada sul mercato. Dalla caldaia orizzontale al gruppo saturo, la lista delle innovazioni è (felicemente) lunga.
La Marzocco riassunta in una linea temporale
Il ceo continua a elencare, soffermandosi sul sistema Straight-In di aggancio del portafiltro, per poi arrivare spedito all’ultimo ritrovato dell’iOt: tre ragioni dietro la necessità di sviluppare una macchina connessa.
1. Per offrire programmi di manutenzione preventiva e customer experience.
2. Facilitare la preparazione di bevande a base di caffè specialty
3. Far parte di una comunità mondiale degli amanti del caffè.
Il futuro de La Marzocco è connesso e, così, anche il settore del caffè.
Come preparare l’espresso
Un secondo video riguarda invece una fase più operativa dell’utilizzo della macchina La Marzocco. Pochi semplici gesti, precisi, puliti, e la tazzina ideale è pronta per esser degustata. Dalla prima manovra, sino all’erogazione finale, un filmato semplice ma efficace.