MILANO – Paolo Ottolina, lo specialista di tecnologia e apparecchiature elettroniche del Corriere della Sera, ha già potuto provare Lavazza A Modo Mio Voicy che avevamo anticipato QUI e presentato nel dettaglio QUI. Si tratta della prima da macchina da caffè che si controlla attraverso la voce con Alexa, l’assistente digitale di Amazon. Ne approfittiamo per farvi conoscere le sue prime impressioni. Naturalmente di un non specialista del caffè, ma di un normale utente, più attento agli aspetti tecnologici.
di Paolo Ottolina
Gli assistenti digitali come Alexa ormai fanno davvero di tutto. Anche il caffè. Letteralmente nel caso della macchina Lavazza A Modo Mio Voicy, la prima a integrare l’assistente Alexa di Amazon e la prima, quindi, a poter essere controllata con la voce.
Lavazza Voicy è di fatto un oggetto due-in-uno: è una macchina da caffè a capsule ma è anche uno smart speaker simil-Echo di Amazon, con tanto di anello led che si illumina quando attiviamo l’assistente con la parola chiave “Alexa” o quando c’è una notifica.
Che cosa fa Lavazza A Modo Mio Voicy
Che cosa si può fare con questa Lavazza A Modo Mio Voicy?
Ovviamente, ed è la prima funzione, è possibile far preparare l’espresso preferito.
Attraverso l’app Lavazza si potrà configurare una serie di espresso in base al proprio gusto (lungo o ristretto, più o meno caldo).
A ognuno si potrà un nome (l’espresso di Paolo, di Maria, della colazione, serale decaffeinato, etc) e attivare il tipo di espresso chiedendolo ad Alexa. Ad esempio: “Alexa, fai il caffé di Paolo”.
Inoltre, è possibile inserire il caffè all’interno di una delle routine di Alexa, concatenazioni di più attività che l’assistente Amazon gestisce in sequenza.
“Ad esempio – ci ha spiegato Pietro Cacace, Portfolio Strategy Director di Lavazza – si può fare partire in contemporanea al caffè una playlist di musica preferita. Oppure ascoltare le news di giornata con le fonti di informazione compatibili con le skill di Alexa (c’è anche il Corriere della Sera, ndr)”.
Guida l’utente e le risorse in più rispetto alle altre
A ben guardare, trattandosi di una macchina a capsule il vantaggio in termini di automazione è limitato (la capsula va comunque inserita a mano e quel punto tanto vale premere il pulsante con un dito, invece che con la voce… anche se un piccolo vantaggio sta nell’evitare di attendere il periodo di riscaldamento, continuando a fare altro in cucina).
In attesa di una futura macchina che abbia una “cartuccera” di capsule da cui attingere in modo automatico, questa Lavazza A Modo Mio Voicy ha comunque qualche risorsa in più rispetto alle macchine da caffè ordinarie.
Ad esempio con la voce può guidare l’utente nel processo di decalcificazione.
Oppure può fornire statistiche sulla quantità di caffè consumato e persino riordinare in automatico (su Amazon, va da sé) le capsule Lavazza A Modo Mio quando queste stanno per finire.
Essendo poi in tutto e per tutto uno smart speaker compatibile con l’ecosistema Alexa, Voicy si può utilizzare per comandare i vari dispositivi della casa digitale.
Oppure, ancora, lo si può inserire in un sistema audio multistanza, insieme ad altri altoparlanti Amazon Echo.
Prezzo
“Con Voicy andiamo incontro ai nostri consumatori più esigenti, che ci chiedono prodotti evoluti. Diventa la nostra macchina di punta, pensata per un pubblico appassionato di caffé ma attento alla tecnologia e disposto a scegliere un prodotto più sofisticato di quelli ordinari” spiega ancora Pietro Cacace di Lavazza.
Il posizionamento di Voicy nella gamma alta corrisponde a un listino non proprio economico, 249 euro, con il vantaggio però di avere una macchina da caffé e un Amazon Echo nello stesso oggetto (spostando altrove lo smart speaker che magari avete già acquistato e risparmiando una preziosa presa in cucina).
I concorrenti Lavazza e l’alternativa fai da te con la moka
Lavazza A Modo mio Voicy è la prima macchina da caffé con Amazon Alexa integrato. Come tale, al momento, non esistono diretti concorrenti.
Esistono macchine “superautomatiche” che si possono controllare via smartphone. I prezzi, come nel caso della De’Longhi ECAM612.55.SB PrimaDonna Soul sono però decisamente impegnativi: da 1.199 euro al pubblico.
Nel mondo delle capsule Nespresso c’è la macchina “connessa” Prodigio (119 euro sul sito Nespresso).
Un’alternativa “fai da te” la potete trovare soprattutto se siete fan della classica moka.
Si può acquistare una moka elettrica come questa Bialetti e associarvi una presa smart compatibile con Alexa o Assistente Google per accenderla al momento desiderato con un comando vocale.