giovedì 19 Dicembre 2024
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“La grande sfida Fairtrade” sostiene i produttori dei paesi in via di sviluppo

Dal 12 al 14 maggio al via in tutto il mondo la World Fairtrade challenge per far riflettere i consumatori sulle condizioni degli agricoltori nei paesi di origine.

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PADOVA – Il supporto ai piccoli produttori dei Paesi in via di sviluppo passa anche attraverso le scelte fatte nella quotidianità. Dal 12 al 14 maggio, Fairtrade invita tutti a consumare, a colazione e non solo, prodotti certificati di commercio equo come caffè, tè, zucchero, biscotti, frutta secca, cioccolato e marmellate per sostenere chi li produce.

La tre giorni si svolgerà in concomitanza con la giornata mondiale del commercio equo che si celebra il 13 maggio in tutto il mondo.

La World Fairtrade Challenge 2017, che in Italia coinvolgerà un centinaio di bar, da Merano a Catania,  alcune università e gli spazi allestiti della grande distribuzione, mira a sensibilizzare le persone proprio sull’origine e le condizioni di produzione per una spesa più consapevole.

Ma ciascuno di noi è invitato a organizzare la propria colazione Fairtrade e a postare le immagini che si sfideranno in un contest fotografico ideato per l’occasione da Fairtrade Italia. Per conoscere le modalità di partecipazione basterà consultare la pagina web dedicata all’iniziativa promo.fairtrade.it/grandesfida/.

Il primo prodotto Fairtrade, il caffè, è apparso nei Paesi Bassi nel 1988.

Quasi 30 anni più tardi, più di 35.000 prodotti del commercio equo sono venduti in tutto il mondo e il numero aumenta di anno in anno: sempre più agricoltori e lavoratori, attraverso il loro impegno, possono costruire una vita più dignitosa e un futuro migliore per le loro famiglie e comunità.

Il sistema internazionale Fairtrade, infatti, assicura che le aziende paghino un prezzo più equo per ciò che viene coltivato, oltre a una somma extra di denaro – il Fairtrade Premium – destinata ad agricoltori e lavoratori, da investire nelle loro organizzazioni o comunità.

La “Challenge 2017” coinvolgerà anche i consumatori di Austria, Belgio, Canada, Danimarca, Finlandia, Germania, Australia, Corea, Olanda, Nuova Zelanda, Norvegia, Polonia, Sudafrica, Spagna, Svezia e Stati Uniti.

L’obiettivo è organizzare l’evento Fairtrade più grande al mondo: un’occasione per i consumatori di sentirsi parte di un movimento globale, con la consapevolezza che tramite le proprie scelte di consumo si possono sostenere i produttori dei Paesi in via di sviluppo.

Si potrà partecipare alla “Grande Sfida” registrando le colazioni Fairtrade consumate nei locali, a casa o negli atenei e i momenti dedicati all’iniziativa, come una pausa caffè con i colleghi di lavoro o una cena con la famiglia, sull’apposito sito web www.fairtradechallenge.org. Una mappa indicherà i luoghi e l’ora di tutti gli eventi nel mondo.

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