MILANO – In occasione della giornata internazionale del caffè Cristina Caroli – Coordinatrice SCA ITALY – ci illustra spirito e finalità della campagna promossa da SCA e da WORLD COFFEE RESARCH.
Perchè nella giornata del 1° ottobre non ci limitiamo a festeggiare la bevanda
«E’ un 1° Ottobre di riflessione e di divulgazione in cui ogni persona coinvolta nella filiera deve prendere coscienza che il caffè è una risorsa minacciata da cambiamenti socio-climatici epocali. E che mai come ora il caffè è stato ad un punto cruciale della sua esistenza e sfruttamento commerciale».
«In questa giornata del 1° Ottobre non ci limitiamo a festeggiare la bevanda – spiega la Coordinatrice – ma come SCA ITALIA chiediamo un gesto di amore e consapevolezza superiore. Gli investimenti in ricerca scientifica per il caffè sono 70 volte inferiori a quelli stanziati per frutti comuni. Che nemmeno lontanamente coinvolgono il numero di persone che vive della filiera del caffè».
«Sono numeri che fanno riflettere in merito alla profonda necessitò di un approccio scientifico alle problematiche di una pianta delicata a cui stiamo chiedendo molto. Anzi troppo, senza investire a sufficienza per preservarla».
Cambiamenti climatici sono troppo veloci e la pianta del caffè non riesce ad adeguarsi
«Il pianeta è cambiato molto velocemente e la pianta del caffè non riesce ad adeguarsi ad una terra surriscaldata. È vittima di forti cambiamenti climatici, le piante soffrono in produttività. E i coltivatori hanno raccolti inferiori e condizioni economiche in peggioramento. La filiera del caffè è in pericolo e in pochi anni potrebbe trovarsi ad un punto critico».
La soluzione è sostenere la ricerca
Prosegue Caroli: «La soluzione è nella ricerca, per riuscire a rendere le coltivazioni meno sensibili al clima mutato, ristabilire la produttività. Ma anche ripristinare gli aspetti genetici compromessi elevando la qualità in tazza per raccolti economicamente più remunerativi. Non si può continuare a pensare in piccolo il futuro è ora nelle nostre mani. La campagna di sensibilizzazione congiunta SCA/WORLD COFFEE RESARCH si chiama, non a caso»
Qui il video ufficiale dell’iniziativa #futureofcoffee
“È una campagna che pone l’accento su quanto ognuno di noi può contribuire a questa causa che ci tocca da vicino”, spiega Caroli, “ogni membro della comunità caffeicola composta da una vera e propria catena dal seme alla tazzina, può impegnarsi a sostenere questo impegno, anche con un gesto di divulgazione o condivisione.
«Alle Aziende chiedo di sostenere con una donazione l’iniziativa di SCA/WORLD COFFEE RESARCH, un contributo in questo momento importante avrebbe un significato ancor maggiore. Fatelo subito e fatelo sapere, in modo che il Vostro gesto sia di esempio ad altri».
«Ai Baristi coinvolti nella Associazione e comunque a tutti coloro che amano e rispettano il prodotto suggerisco di contribuire affrontando l’argomento con i clienti. Oppure con il consigliare la lettura di un link per comprendere la portata reale del problema. Io credo profondamente nel contributo determinante dei baristi per fare giungere i messaggi al consumatore. Ed è il caso anche di questa iniziativa. Occorre una presa di coscienza del fatto che, se non supportata sufficientemente, la produzione del caffè potrebbe in pochi anni crollare drammaticamente. Perchè il caffè non è infinito, e potrebbe non essere più per tutti».
Il caffè è la fonte di sostentamento per milioni di persone nel globo
Conclude Coordinatrice: «Non ultimo un pensiero umanitario. Soprattutto perché il caffè è la fonte di sostentamento per milioni di persone nel globo, coinvolte a tutti i livelli nella sua produzione, lavorazione e somministrazione o vendita. Di conseguenza donare per la ricerca significherebbe anche investire per la continuazione di una economia determinante per la vita di molte persone in molti Paesi».
Ecco tutti i link per informarsi e donare
IL PROGETTO
https://www.futureof.coffee/
https://www.futureof.coffee/learnmore/
DOAZIONI PER IMPORTATORI, AZIENDE E PRIVATI
https://www.futureof.coffee/donate-1
