MILANO – La Giornata internazionale del caffè, promossa dall’International Coffee Organization, quest’anno si focalizza sull’economia circolare del mondo del caffè, ovvero sulla valorizzazione di ogni anello e ogni attore della sua lunga filiera, sottolineando la necessità per l’industria del caffè di garantire maggiore prosperità ai coltivatori e ridurre l’impatto sull’ambiente onde mitigare il cambiamento climatico.
Trattasi di valori estremamente importanti, che rappresentano, con buona probabilità, l’unica opportunità per il mondo del caffè di garantirsi un futuro sostenibile sia in termini di dati produttivi, sia in termini di valorizzazione dell’intero processo produttivo che dal fiore di caffè conduce sino alla bevanda più amata al mondo.
La Giornata internazionale del caffè
Sull’argomento sono intervenuti Andrej Godina e Mauro Illiano, curatori della Guida del Camaleonte, ovvero la prima Guida dei caffè e delle torrefazioni d’Italia. I due caffesperti, già impegnati con l’Ico per il G20-Y20 nel 2021, hanno sottolineato la particolare sensibilità della Guida al tema della sostenibilità sociale ed ambientale.
In particolare, Andrej Godina ha spiegato come la Guida intenda essere una porta per i lettori sul mondo del caffè: “Quando abbiamo scritto la Guida abbiamo pensato che questa potesse essere uno strumento prezioso per ogni addetto al settore caffè e per ogni appassionato. Assaggiando e recensendo centinaia di caffè, di fatto, avremmo consegnato nelle mani di tutti un’incredibile quantità di dati statistici e sensoriali in grado di orientare nella scelta del proprio caffè ideale.”
La Guida dei caffè e delle torrefazioni d’Italia
Godina continua: “Tuttavia, era impossibile non dare voce anche a quella parte di attori che rappresentano il primo anello della filiera, i coltivatori. Ecco perché abbiamo dedicato una parte culturale sul caffè all’interno della Guida, in cui abbiamo inteso sottolineare la geografia dei paesi di produzione, spiegando in dettaglio l’enorme lavoro che ogni giorno uomini e donne portano avanti in piantagione.”
Godina prosegue: “Per farlo abbiamo dedicato interi paragrafi della Guida ai metodi di lavorazione e alle peculiari caratterizzazioni dei caffè prodotti in ogni regione del mondo. Anche le recensioni hanno seguito tali principi, se è vero che non ci siamo accontentati di indicare la specie botanica di ogni caffè, ma abbiamo descritto di ogni miscela l’origine geografica, i metodi di lavorazione e le certificazioni eventualmente ottenute da questa.”
C’è di più: “In questo modo diamo al consumatore un motivo in più per porre l’accento sul valore etico e ambientale di un caffè oltre che del suo profilo in tazza”. Parole importanti quelle di Godina, che si sommano a quelle di Illiano, che aggiunge “La Guida ha messo la storia di ogni caffè al centro della sua narrazione.”
Godina conclude: “Persino nel designare i migliori prodotti e le migliori torrefazioni abbiamo deciso di riservare delle categorie di riconoscimento ai caffè certificati (fairtrade, rainforest alliance, Utz, ecc.) e abbiamo assegnato speciali menzioni alla Sostenibilità Ambientale e alla Responsabilità Sociale praticate dalle torrefazioni. Ma non basta, sfogliando la Guida alcune pagine sono state messe a disposizione di aziende che si adoperano sugli stessi temi. È nostro obiettivo quello di sensibilizzare i lettori su temi e principi votati al rispetto di ogni attore della filiera del caffè, onde nobilitare questa bevanda e dare un peso maggiore alle proprie scelte di consumo”.
Una missione nobile quella della Guida, resa ancora più considerevole dal fatto di essere la prima Guida di settore in Italia e in Europa ad avere un’app dedicata scaricabile da qualsiasi dispositivo e, dulcis in fundo, dall’essere prossima alla pubblicazione. I due curatori, infatti, ci fanno sapere che “La Guida sarà edita da Mondadori Editore e disponibile in tutte le librerie d’Italia a far data dal 15 Novembre 2022”.