MILANO – La generazione Z, le persone nate tra il 1997 e il 2012, consumano sempre più caffè e caffeina. Il 46% degli americani tra i 18 e i 24 anni beve caffè regolarmente: in aumento di 10 punti rispetto al gennaio 2021. La causa del cambiamento potrebbe risalire al Dalgona coffee, una bevanda Coreana nata durante la pandemia diventata famosa grazie a TikTok. Riportiamo di seguito l’interessante articolo di Fiera Milano Host.
Il Dalgona coffee
MILANO – Probabilmente è iniziato tutto con il Dalgona coffee, una ricetta nata in Corea durante la pandemia che consiste in una schiuma montata e densa di caffè istantaneo e zucchero posizionata sopra al latte. Da lì il caffè ha conquistato TikTok il social dei Gen Z, i teenager di oggi.
Sono seguiti il Proffee – unione di caffè e bevanda proteica – e tutta una schiera di drink che hanno la base di caffè ma puntano spesso più sull’estetica che sulla sostanza, mixandolo con latti vegetali (l’inevitabile Vegan Dalgona) e non, ghiaccio, sciroppi e bevande. Inventati dal nulla o che riprendono tradizioni locali.
Chi storcesse il naso pensando alla fumante tazzina di espresso – che peraltro i teenager snobbano da tempo – sbaglierebbe. Perché le nuove generazioni anche grazie a queste mode globali e molto pop si stanno volgendo sempre più spesso verso la nera bevanda.
Il rapporto tormentato tra la generazione Z e il caffè
L’ultimo sondaggio National Coffee Drinking Trends della NCA (la National Coffee Association statunitense) evidenzia come il 46% dei giovani americani tra i 18 e i 24 anni beve caffè regolarmente, in aumento di 10 punti rispetto al gennaio 2021.
Erano il 23% nel 2014 e il 31% nel 2016. Il rapporto ha rilevato la crescente popolarità del caffè freddo, ghiacciato e congelato specie in questa fascia di consumatori.
Anche da un sondaggio dell’Università di Foggia del 2020, che ha analizzato il rapporto tra i giovani e la caffeina in quattro istituti scolastici del sud Italia è emerso che il 76% dei giovani ha l’abitudine di bere bevande alla caffeina ogni giorno.
Nove su dieci la assumono attraverso il caffè, il 34,3% con i soft drink (tè freddo e cola) e il 3,4% con gli energy drink. Secondo una ricerca dell’Alliance Bernstein, il 42% dei giovani che bevono caffè lo fa fuori da casa. Il bar rimane dunque il teatro prediletto per mettere in atto questo rito.
Al bar come in chioschi e fast food sarebbe sbagliato ignorare le mode che stanno avvicinando le giovane generazione al caffè. “Non amano l’espresso? Dategli il Dalgona” direbbe oggi Maria Antonietta. E questa volta avrebbe ragione da vendere.