ROMA – Quella di Cristian Monaco (pluripremiato gelatiere che ha vinto varie tappe del Gelato Festival) è una firma di autenticità più che un franchising romano del gelato. È della scorsa estate l’apertura di un nuovo punto vendita in Via Ugo Ojetti che, a differenza della mini boutique del gelato in Piazza Ragusa, conta fino a 50 gusti gelato esposti.
Un lavoro di restyling ne ha cambiato i connotati rispondendo però sempre più alla sua vera personalità, un nuovo look che nel tempo coinvolgerà tutti i punti vendita: stile jingle, pareti nere e packaging scuri.
Via il bianco, il richiamo al latte e ai colori chiari illuminati dalla luce del sole; spazio quindi a tonalità più scure quasi fosse un locale. L’impronta di Cristian è il file rouge dei vari indirizzi che riflettono tutti appieno la sua immagine, grazie all’ausilio di due aziende che riescono nell’intento di replicare fedelmente lo stesso locale, A.P. Refrigerazione e MP1 Srl.
Mamò a Roma
Costola recente del progetto Mamò è Mamò Lab, un ampio spazio dalla duplice funzione, laboratorio e salotto letterario per il gelato: professionisti e appassionati insieme per confrontarsi e aggiornarsi con corsi dedicati.
Oltre 200 mq dove poter lavorare il gelato con macchine all’avanguardia. Un modo per rimarcare l’importanza della imponente produzione giornaliera di gelato, pur rimanendo ben ancorati al concetto di artigianalità e di materia prima di qualità.
L’offerta di gelato
L’ultimo arrivato dei punti vendita Mamò è approdato direttamente in Piazza della Rotonda a Roma con una spettacolare vista sul Pantheon. Una nuova finestra sul mondo per far conoscere il vero gelato romano senza confini, ma soprattutto un modo per far gustare prodotti di qualità anche nelle tanto chiacchierate e a volte bisfrattate zone turistiche.
Ben 60 gusti gelato (di cui più della metà privi di glutine) come Sacher l’originale, pan di Spagna al cioccolato, marmellata di albicocche, crostatina, millefoglie con crema chantilly, zabaione, nocciola Piemonte IGP e l’immancabile Sicilia romana (gelato alla mandorla con cremino al pistacchio, mandorle e pistacchi caramellati) e una piccola pasticceria con in vetrina tiramisù, cheesecake, panna cotta, cannoli siciliani.
Un franchising familiare che coinvolge Cristian Monaco, responsabile della produzione e della formazione, e i fratelli Andrea (che seguirà la comunicazione e le attività legate alla vendita del gelato) e Simone (responsabile della gestione logistica di Mamò Lab).
Franchising che, in questo caso, è un concept diametralmente opposto alla scarsa qualità del prodotto: ogni gelato viene lavorato direttamente da Cristian, ed è sempre quello stesso prodotto che si può acquistare al dettaglio in uno dei punti vendita sparsi per la capitale. Un ricettario con poche voci di ingredienti: 3 o 4 elementi sufficienti per la produzione di un gelato naturale e fresco ogni mattina.
“Quello che doveva essere un esperimento si è poi rivelato un progetto vincente. Il nostro successo è dato dall’attenzione e dalla meticolosità che mettiamo nella produzione, senza delegare mai troppo. Tutti i prodotti passano sotto le mie mani e i rapporti con chi investe nel nostro marchio sono rapporti di qualità” spiega Cristian.