RIMINI – Primo settore manifatturiero in Europa, l’agroalimentare vale – da Lisbona a Varsavia – 1,2 trilioni di euro. Eppure, ancora lunga è la strada per acquisire maggiore sostenibilità ambientale e sociale. Dal ruolo delle città alle nuove sensibilità dei consumatori, Sigep – The dolce world expo di Italian Exhibition Group, inaugurata il 12 marzo, in fiera a Rimini sino al 16 marzo, ospita nella Vision Plaza dedicata agli scenari di sviluppo del settore del foodservice un talk dedicato alla sostenibilità come motore per la crescita del fuori casa.
Fuori casa: alla ricerca della sostenibilità
A confronto Fabio Fava, direttore del Centro Interdipartimentale Alma Mater Institute on Healthy Planet dell’Università di Bologna; Daniele Fattibene, ricercatore dell’Istituto Affari Internazionali e Cecilia Manget, head of foodservice Europe della società di ricerche di mercato The NPD Group.
All’opening talk della 43ª edizione del salone di Italian Exhibition Group dedicato alle filiere artigianali del dolce, è la pandemia che dà la chiave di lettura di una svolta che non si completa. “Se il 69% dei consumatori – afferma Manget – ritiene che la ristorazione debba, sì, dedicare maggiore impegno alla sostenibilità, i princìpi desiderati a voce non trovano corrispondenza nei comportamenti individuali. L’utilizzo delle monoporzioni e del packaging monouso è tornato alla plastica. Per azzerarne gli effetti, occorre ripensare menu e prodotti, comunicazione e packaging per arrivare a una delivery sostenibile”.
L’amministratore delegato di IEG Corrado Peraboni:”Il Sigep rappresenta l’incontro tra domanda e offerta”
E come ha ricordato l’amministratore delegato di Italian Exhibition Group Corrado Peraboni, è una manifestazione come Sigep che rappresenta “l’incontro tra domanda e offerta, decisivo per l’intera filiera del foodservice dolce, informato sulle tendenze per declinare princìpi nobili come quello della sostenibilità, nel lavoro di ogni giorno”. E come la sensibilità dei consumatori si infrange sulla necessità imposta dalla pandemia, anche le città giocano un ruolo decisivo.
“Bisogna sfamare una popolazione crescente, soprattutto nelle città – ha ricordato Daniele Fattibene, ricercatore presso l’Istituto affari internazionali –. Qui vive più di metà della popolazione mondiale e vi si consuma più del 70% del cibo che viene prodotto. L’accesso a un cibo sano e nutriente non è uguale ovunque nel mondo. Nostro compito è non lasciare indietro nessuno”. La diseguaglianza, quindi è questione di luoghi del pianeta, le città inquinano ma è dalle città che l’impatto nel diverso approccio dei consumatori diventa incisivo.
“Immaginiamo il pianeta come una navicella – suggerisce Fabio Fava – e pensiamo che oggi trasporta 7,7 miliardi di passeggeri e che nel 2050 potrebbero arrivare a 10 miliardi. Significa molte materie ed energia prime da usare, molti rifiuti da produrre. L’agroalimentare è responsabile per un terzo delle emissioni di gas climalteranti e della perdita di biodiversità. La strategia europea Farm to Fork ha l’obiettivo di invertire la tendenza e il cluster agroalimentare italiano si muove sulla stessa direzione”.
Gelato della pace, cuore d’Ucraina: al Sigep l’iniziativa dell’Associazione italiana gelatieri
Nel Gelato della pace batte il cuore d’Ucraina. Nella giornata inaugurale di Sigep – the dolce world expo di Italian Exhibition Group, alla fiera di Rimini da sabato 12 marzo sino a mercoledì 16 marzo. Un gelato, ideato dai maestri dell’Associazione italiana gelatieri, che manifesta vicinanza al popolo ucraino, e che porta in Italia un po’ di tradizione dolciaria del Paese oggi in guerra e nel pieno di una drammatica crisi umanitaria.
La ricetta studiata e preparata dai maestri dell’Associazione guidata da Vincenzo Pennestrì e Claudio Pica ha infatti le sue radici nella ricetta di un dolce ucraino, il Sochniki: il gusto ha una base di latte e ricotta, con variegatura all’arancia e aggiunta di pistacchio, quest’ultimo inserito per dare un tocco di italianità. L’iniziativa è opera degli Ambasciatori e Cavalieri del Gelato dell’Associazione italiana gelatieri ed è a disposizione, da oggi, per tutti i gelatieri italiani che lo vogliano aggiungere alla loro offerta artigianale.
Nasce Apei: sarà capitanata da Iginio Massari
La giornata inaugurale di Sigep – The Dolce world expo è palcoscenico della nascita di un punto di riferimento assoluto nel futuro della pasticceria italiana. Sul palco della Pastry arena alla fiera di Rimini oltre 40 stelle della pasticceria nazionale, capitanate dal maestro Iginio Massari, hanno annunciato al pubblico la fondazione ufficiale di Apei – ambasciatori pasticceri dell’eccellenza italiana. Un’associazione che raduna le più alte maestrie del settore, che si fonda sullo scambio delle conoscenze e delle abilità, con l’obiettivo di portare l’arte dolciaria made in Italy nel mondo con tutti i suoi universi, dalla gelateria alla cioccolateria, le tecniche, le lavorazioni, i prodotti e le creazioni.
Presenta alla cerimonia il sottosegretario di Stato alle politiche agricole, alimentari e forestali Gian Marco Centinaio, che ha sottolineato l’impegno del Governo a tutelare e certificare presso le istituzioni le professioni legate al mondo della pasticceria. Sul palco, dopo l’intervento di presentazione del maestro Massari e la presentazione del logo dell’associazione, gli interventi di Guido Castagna, maestro cioccolatiere torinese, Eugenio Morrone, maestro gelatiere catanese, Davide Malizia, campione di zucchero artistico e pasticceria, Vittorio Santoro, pasticcere che ricopre il ruolo di presidente e direttore di Cast Alimenti, e Riccardo Bellera, corporate pastry & baker chef di Costa Crociere.
L’arte del gelato artigianale italiano, dal Sigep parte l’iter di candidatura dell’Unesco
La passione, la ritualità fatta di gesti, l’artigianalità del lavoro che sta dietro ad un cono di gelato: una vera e propria arte che ora corre verso il riconoscimento come patrimonio immateriale dell’Unesco. Da Sigep – The dolce world expo, la manifestazione di Italian Exhibition Group dedicata alle filiere del foodservice dolce, da oggi, sabato 12 marzo, e fino a mercoledì 16 marzo alla fiera di Rimini, è partito infatti l’iter per la candidatura della qualifica di Maestri del gelato artigianale di tradizione italiana.
Progetto partito dal club Unesco di Udine e dal Comune di Cividale del Friuli, e appoggiato dalle principali associazioni di categoria – Acomag, Artglace, Associazione italiana gelatieri, Cna, Comitato gelatieri campani, Comitato nazionale per la difesa del gelato artigianale e di produzione propria, Conpait gelatieri, Federazione italiana gelatieri, Fiepet, gelatieri artigiani triveneto, gelatieri per il gelato, I magnifici del gelato, Maestri della gelateria italiana – vuole coinvolgere l’intera filiera del gelato e la cultura del territorio.
Obiettivo: eccellenza didattica per alcune tipologie di gelato artigianale mediante scuola di alta formazione che attinga risorse dal territorio e interagisca con cinque cluster di economia circolare: agroalimentare, trasformazione, enogastronomia, turismo, ristorazione e ricettività.
Road to Gelato World Cup, al Sigep le selezioni per la squadra italiana
È finalmente tornato il tempo delle competizioni per il panorama internazionale del gelato. A Sigep – The dolce world expo, la manifestazione del foodservice artigianale di Italian Exhibition Group, in fiera a Rimini da oggi, sabato 12 marzo e fino a mercoledì 16 marzo, è partita infatti la selezione di gelatieri e pasticceri che entreranno nella squadra italiana che dovrà contendersi uno dei 12 posti disponibili alla 10ª Gelato world cup, che tornerà a Rimini nel 2024.
La novità, nella competizione internazionale più dolce di sempre, è il campionato europeo che avrà la sua prima edizione nel 2023 e che sarà una vera e propria “fase eliminatoria” delle squadre composte, ciascuna, da un maestro gelatiere e un maestro pasticciere e cioccolatiere. Nella conferenza stampa di presentazione delle selezioni presenti Giancarlo Timballo, presidente della coppa del mondo, Sergio Colaucci nel ruolo di commissario, e Claudia Timballo con la sua attività direzionale. Nell’occasione, la presentazione del nuovo logo della Gelato World Cup, per un restyling che porta il marchio sui colori morbidi e naturali del gelato e della frutta.
Donne in laboratorio di pasticceria
Il laboratorio di pasticceria è maschio o femmina… o nessuno dei due? Rispondono tre donne della pasticceria italiana, Silvia Federica Boldetti, Debora Vena e Beatrice Busatta, nel talk “Donne in laboratorio” firmato da Accademia Maestri Pasticcieri Italiani (AMPI) e moderato da Atenaide Arpone di Italian Gourmet, nella prima giornata di SIGEP – The dolce world expo di Italian Exhibition Group, nel quartiere fieristico di Rimini sino a mercoledì 16 marzo.
Come si emerge in un settore prettamente maschile, se si parte dal presupposto che non ci sono limiti alle proprie potenzialità? Nei laboratori delle tre pasticciere non ci sono differenze di genere o età e tutti possono fare tutto: ciò che è importante, soprattutto in fase di selezione, è saper rispettare le proprie diversità ed i propri spazi, e soprattutto essere onesti. Anche sul lato del consumo, le tre signore del dolce confermano che nella scelta del gusto la differenza non è questione di genere, ma la propria personalità e indole.
Women for cacao and chocolate: primo forum a Firenze nel 2023
Fare rete tra donne per fare rete tra le professioniste di tutta la filiera globale, primo passo: Firenze 2023. È questo l’obiettivo di Women for cacao and chocolate, movimento presentato nella giornata inaugurale di Sigep – The dolce world expo, fiera di Italian Exhibition Group, da sabato 12 al 16 marzo al quartiere fieristico di Rimini.
L’iniziativa, promossa da Monica Meschini, tra le più note chocolate e tea taster a livello internazionale, nonché co-fondatrice dell’International institute of chocolate and cacao tasting e dell’International chocolate awards, punta a diventare sempre più inclusivo e a valorizzare quel mondo femminile che lavora nel cacao e nel cioccolato e che troppo spesso resta ai margini dell’equità sociale e della parità di genere. Lo spirito con cui è nato infatti, prende forma da esperienze maturate in anni di viaggi, luoghi, incontri. Esperienze che verranno raccontate e condivise al primo forum organizzato dal movimento, in programma a Firenze nel 2023.
Sigep 2022
Data: 12 – 16 marzo 2022; Organizzazione: Italian Exhibition Group SpA; edizione: 43ª; periodicità: annuale; per ulteriori informazioni cliccare qui.
La scheda sintetica di Italian Exhibition Group
Italian Exhibition Group S.p.A., società con azioni quotate su Euronext Milan, mercato regolamentato organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A., ha maturato negli anni, con le strutture di Rimini e Vicenza, una leadership domestica nell’organizzazione di eventi fieristici e congressuali e ha sviluppato attività estere – anche attraverso joint-ventures con organizzatori globali o locali, come ad esempio negli Stati Uniti, Brasile, Emirati Arabi Uniti, Cina, Messico, India – che l’hanno posizionata tra i principali operatori europei del settore.