MILANO – I mercati del caffè tengono e cominciano la settimana in ripresa, dopo l’andamento altalenante dell’ottava trascorsa. Ma rimangono in tensione a fronte della difficile congiuntura internazionale, acuita dalla sempre più preoccupante crisi bancaria. L’Ice Arabica aveva toccato, mercoledì 15 marzo, i minimi delle ultime sei settimane, scivolando a 172,60 centesimi (intraday a 171.05 centesimi).
Tuttavia, un forte rimbalzo ha riportato la borsa newyorchese in territorio positivo sin dal giorno successivo. Il contratto principale ha guadagnato così 745 punti riassestandosi a 180,05 centesimi, a fine seduta di giovedì.
Venerdì, nuova correzione negativa di 345 punti, con il benchmark sotto la soglia del dollaro e ottanta centesimi. La settimana si è conclusa infatti a 176,60 centesimi.
Ieri, lunedì 20 marzo, il contratto è tornato a salire guadagnando 190 punti e terminando a 178,50 centesimi. Ha inciso, sull’esito finale, lo svalutarsi dell’indice del dollaro Usa, ai minimi dell’ultimo mese.
Andamento analogo, anche se con alti e bassi meno pronunciati, a Londra. L’Ice Robusta è sceso, mercoledì scorso, a 2.069 dollari, minimo da metà febbraio.
La risalita di giovedì è stata meno marcata, ma ha comunque riportato il benchmark sopra la soglia dei 2.100 dollari: chiusura a quota 2.104. Venerdì, un’altra virata in negativo, a 2.064 dollari.
Ieri, il mercato è andato su di 23 dollari, risalendo a 2.087. Ma non prima di avere toccato, in corso di contrattazione, un intraday di 2.026 dollari, livello minimo delle ultime cinque settimane.
Mercati del caffè: scorte certificate e Cot
L’entità delle scorte certificate di New York rimane sostanzialmente stabile: ieri a 776.073 sacchi. Un volume comunque basso. Gli stock di Londra sono ai loro massimi da oltre tre mesi a questa parte e ammontano a 75.910 tonnellate.
Contenuto riservato agli abbonati.
Gentile utente, il contenuto completo di questo articolo è riservato ai nostri abbonati.
Per le modalità di sottoscrizione e i vantaggi riservati agli abbonati consulta la pagina abbonamenti.