MILANO – La Coppa del mondo del
tiramisù spetta ad un vincitore fuori dalla norma. Ad aver vinto infatti, non è il solito cuoco o pasticcere. Il re del dessert a base di caffè è
un operaio della Luxottica che non aveva mai eseguito la ricetta.
Riportiamo la storia ripresa da La Repubblica.
La Coppa del Mondo se la porta a casa Andrea Ciccolella
Savoiardi, uova, mascarpone, zucchero, caffè e cacao: è la ricetta più semplice e classica a vincere la Coppa del Mondo del Tiramisù che si è svolta a Treviso tra ben 720 concorrenti da tutti i continenti; dall’India all’Australia, dal Giappone al Canada, dalla Francia all’Eritrea, dall’Austria alla Slovenia.
A prepararla è Andrea Ciccolella, 28 anni di Feltre, operaio in Luxottica. Candidamente confessa: “Non avevo mai preparato un tiramisù prima della gara. Quando ho deciso di iscrivermi alla competizione ho cercato la ricetta su internet e ho cominciato ad allenarmi”.
Talento innato o fortuna del principiante?
Qualunque cosa sia, sta di fatto che Ciccolella ha convinto la giuria composta da pasticceri e cuochi del territorio, il sindaco di Treviso ma anche giornalisti internazionali esperti di pasticceria.
Tra questi Gigi Padovani e Clara Vada, autori di un libro dedicato proprio alla storia e alle diverse ricette del dolce italiano più amato a livello internazionale.
La Coppa del mondo ha raccolto parecchie adesioni
Una manifestazione che sia pure alla sua prima edizione ha dimostrato la fama del dessert: “C’è stata una vera corsa alla partecipazione. Un
numero talmente grande di iscritti – come spiegano gli organizzatori dell’
agenzia di turismo Twissen – che sono state
programmate diverse batterie di gara in sei diverse sedi in contemporanea.
(Castello di Roncade, Villa Emo di Fanzolo, Rotonda di Badoere, Conscio di Casale sul Sile, Bhr Hotel Treviso e Tenuta Astoria a Refrontolo)”.