MILANO – La Commissione tributaria provinciale di Alessandria ha stabilito che il costo del caffè per il funzionamento della «macchinetta» presente nella sede di un esercizio commerciale è un costo inerente e deducibile.
Questo sia quando il consumo di caffè sia rivolto ai dipendenti (inerente) sia quando questo consumo sia rivolto ai clienti (mezzo pubblicitario). Queste sono le conclusioni contenute nella sentenza numero 86/5/2011 della Commissione di Alessandria.
La vertenza era nata da un accertamento con cui l’agenzia delle entrate di Alessandria intendeva rettificare i costi relativi al «consumo e rifornimento di caffè» portati in detrazione da una autofficina di riparazione autoveicoli sia per la somministrazione nei confronti dei clienti, che del personale di servizio.