domenica 22 Dicembre 2024
  • CIMBALI M2

Slow Food Coffee Coalition: la coltivazione di caffè gestita dalla famiglia Oltehua in Messico

Attualmente, tre uomini e sei donne lavorano nella coltivazione, mentre quattro bambini imparano dai genitori nella speranza che da adulti non abbandonino la terra per cercare fortuna negli Stati Uniti, come tantissimi hanno fatto e stanno facendo dalle zone rurali di tutto il Paese

Da leggere

  • Dalla Corte
  • Brambati
  • TME Cialdy Evo
  • Water and more
Demus Lab - Analisi, R&S, consulenza e formazione sul caffè

La caffeicoltura in Messico rappresenta uno dei principali esportatori di caffè al mondo ed è principalmente concentrata nelle regioni meridionali del Paese. La produzione ha un’impronta fortemente familiare: nella coltivazione e nel processo di lavorazione sono coinvolti tanto gli uomini quanto le donne.

È il caso della produzione di Josias Oltehua, un giovane produttore di caffè di 37 anni, della regione Zongolica nello stato di Veracruz, che insieme alla sua comunità Slow Food “Bosque, niebla y cafè”  è entrato a far parte della Slow Food Coffee Coalition. Leggiamo di seguito la prima parte dell’articolo pubblicato sul sito Slow Food.

La produzione di caffè di Josias Oltehua

VERACRUZ – Il caffè in Messico è costituito in larga parte dalla varietà Coffea arabica che cresce bene in 15 stati del Paese – tra le quali Chiapas, Veracruz, Puebla e Oaxaca – dove si concentra la maggior parte della produzione.

Come in molti altri Paesi della coffee belt (la fascia tropicale che si estende a nord e sud dell’equatore), la produzione ha un’impronta fortemente familiare. Nella coltivazione e nel processo di lavorazione sono coinvolti tanto gli uomini, quanto le donne e le nuove generazioni, tanto che le scuole chiudono durante il periodo del raccolto per permettere ai più giovani di prendervi parte.

Josias Oltehua è un giovane produttore di caffè di 37 anni, della regione Zongolica nello stato di Veracruz.

Qui il caffè è arrivato alla fine del XVIII secolo, prima ancora che nel Chiapas, nonostante la predominanza della cultura. Il prodotto dunque è radicato profondamente nelle tradizioni, nella storia e nell’economia delle comunità locali e, in particolare, per la famiglia di Josias, di origine Nahua, la produzione di caffè arabica (varietà Borbón, Garnica, Colombia) è la principale fonte di sostentamento.

Insieme alla sua comunità Slow Food “Bosque, niebla y cafè” , Josias è entrato a far parte della SFCC nel 2021 grazie alla sua lunga collaborazione e amicizia con Stephany Escamilla, oggi consigliera internazionale della Coffee Coalition.

Attualmente, tre uomini e sei donne lavorano nella coltivazione, mentre quattro bambini imparano dai genitori nella speranza che da adulti non abbandonino la terra per cercare fortuna negli Stati Uniti, come tantissimi hanno fatto e stanno facendo dalle zone rurali di tutto il Paese.

Per leggere la notizia completa basta cliccare qui

CIMBALI M2

Ultime Notizie

Carte Dozio