Sempre più milanesi scelgono il lusso di consumare il rito della colazione in ambienti eleganti o di design degli alberghi. Tra le varie offerte, spicca quella dell’hotel Portrait Milano a cui è stato assegnato il premio Best Breakfast, destinato alla migliore prima colazione negli alberghi di lusso in Italia. Leggiamo di seguito la prima parte dell’articolo di Roberta Schira per Il Corriere della Sera.
La colazione in albergo a Milano
MILANO – Andiamo a fare colazione nell’hotel cinque stelle? Sarà una moda, ma con un budget limitato, non lontano da ciò che si spende in pizzeria, ci si può togliere un capriccio di lusso. Con 40-50 euro puoi coccolarti con torte e croissant, uova alla Benedict, frutta fresca tagliata alla perfezione, spremute fatte al momento, pane appena sfornato, yogurt e formaggi bio, tè o caffè di primissima qualità.
La colazione negli hotel e ristoranti di alta gamma è un’esperienza a sé, un momento in cui il cibo diventa arte e il servizio una carezza. Sempre più milanesi scelgono il lusso del mattino, in ambienti eleganti o di design, dove la colazione è un rito. Dimenticatevi del classico combo cappuccino-brioche-spremuta, da consumare quasi al volo nel solito bar sotto casa: qui ogni dettaglio è studiato, con piatti firmati dai migliori pasticceri della scena italiana. E non è certo un caso se proprio un indirizzo di Milano ha appena ricevuto un prestigioso premio.
Il Best Breakfast del Portrait
Conferito da Teamwork Hospitality, per il contest Best Luxury Hotel Awards, a Portrait Milano è stato assegnato il premio Best Breakfast, destinato alla migliore prima colazione negli alberghi di lusso in Italia. Lo ha vinto con il 10_11: bar, giardino, ristorante che incarna la filosofia dei Ferragamo, protagonisti del mondo-moda e proprietari dell’hotel cinque stelle nell’ex Seminario arcivescovile in corso Venezia.
Lo chef pasticcere Cesare Murzillo ha conquistato la giuria grazie al ricco buffet – situato nel dehors che affaccia sul giardino – con torte, pancake, croissant, piatti salati. E proposte à la carte, come le uova (quelle alla Benedict sfiorano la perfezione). Tra le novità più richieste, porridge e crostoni. La moka borbotta e fuma al tavolo, nel nome dell’italianità. Atmosfera e servizio, curatissimo in ogni dettaglio, fanno il resto.
Dallo stile Niederkofler alla dolcezza di Gioia
Se ci ci siede da Horto in zona Cordusio – non un hotel, ma ristorante con uno dei più ampi e scenografici terrazzi di Milano – la colazione, con la guida di Matteo Teolato, è un inno alla natura e alla sostenibilità. C’è la consulenza di Norbert Niederkofler, maestro della cucina di montagna.
Tra i piatti – con molti ingredienti prodotti non a chilometro zero, ma consapevole, direbbe Carlin Petrini – solo sei croissant, yogurt biologici con frutta fresca, selezioni di tè e caffè da coltivazioni etiche. Le uova sono di galline felici Auracana dell’Azienda Principe di Fino in provincia di Como che alleva galline libere tutto l’anno.
Perfetto per chi desidera iniziare la giornata, pur nel lusso, in armonia con l’ambiente.
Eleganza e dolcezza sono le parole d’ordine di Gioia, caffè pasticceria di Palazzo Cordusio Gran Melià, subito a sinistra dell’ingresso. Il pastry chef Luca De Santi ha creato un’offerta irresistibile. La colazione è un viaggio tra croissant artigianali e torte stagionali, in un ambiente di grande classe.
Per leggere la notizia completa basta cliccare qui.