LONDRA – Ci sarà un motivo per cui Starbucks è ovunque ma non in Italia. E la ragione è che il caffè espresso italiano è il migliore in assoluto e assolutamente inimitabile (per molti altri la ragione vera è il prezzo di vendita, troppo basso per il colosso Usa; n.d.C.).
Ne è convinta la Bbc, che ha dedicato un lungo servizio sul suo sito Internet (FOTO) all’arte tutta italiana del caffè espresso al bar, un qualcosa che appunto la multinazionale delle bevande calde ha preso come fonte di ispirazione, non riuscendo tuttavia ad arrivare allo stesso livello di eccellenza.
Il lungo servizio, realizzato dalla giornalista gastronomica Manuela Saragosa, racconta, tramite interviste e analisi, come in Italia si ami appunto andare al bar la mattina e anche come in Italia certe bevande ormai globalizzate come il Latte (una specie di enorme caffellatte con un po’ di schiuma) siano assolutamente improponibili.
“Per me l’Italia rappresenta l’apice della cultura del caffè, lo standard che va preso a modello per definire in generale la qualità del caffe”.
Si capisce così perché gli italiani si rifiutino ‘di mettere lo sciroppo di nocciola o la cannella’ nel loro espresso. “Tutte imitazioni della cosa vera”, quindi l’espresso in tazzina, possibilmente calda, come centinaia di migliaia di bar italiani servono ogni giorno.
La giornalista poi riporta un dato, quello della International Coffee Organization, che ha calcolato come, globalmente, il consumo dei preziosi chicchi sia aumentato del 43% dal 2000 a oggi.
Un trend appunto mondiale, verso il quale non bisogna essere “provinciali’ e chiusi alle novità”.
Nonostante una certezza: in tutto il mondo ‘non stiamo bevendo il caffè nel modo italiano’.
Una sorta di ‘caricatura dell’espresso italiano’ che è stata esportata in tutto il pianeta. .