MILANO – Che cosa pensereste dell’abbinamento di kombucha e tiramisù? O di tisane con il ragù? Sembra un azzardo, ma è la nuova frontiera della cucina, che sperimenta con abbinamenti inaspettati: la proposta di Gabriele Bianchi, che si è qualificato come miglior cameriere d’Italia under 30 nel concorso Emergente Sala, si chiama proprio “Cacio Pepe e kombucha”. Leggiamo i dettagli da ansa.it.
Kombucha e ricette italiane: la nuova frontiera di pairing
La proposta, formalizzata nel libro “Cacio, Pepe e kombucha“, è di Gabriele Bianchi, miglior cameriere d’Italia under 30 per Emergente Sala, concorso organizzato da Luigi Cremona e Lorenza Vitali con alle spalle uno stage all’Enoteca Pinchiorri di Firenze e un percorso professionale presso ristoranti stellati come Da Vittorio e Villa Crespi. Oggi è all’Essenziale di Firenze.
Nel volume di ottantaquattro pagine
Pubblicato dall’editore “Il Forchettiere”, sono selezionati dal sommelier-influencer Gabriele Bianchi di 26 anni dieci “mostri sacri” della cucina italiana attingendo dalle cucine regionali, tra antipasti, primi e secondi piatti, o dessert e proposti in abbinamenti fuori dagli schemi in una sfida che vede il tè in un calice di cristallo anziché in una tazza di porcellana. Gabriele Bianchi, oltre a collaborare con scuole di settore, da due anni ha creato il progetto, Rivoluzione Sala per collaborare con gli Istituti Alberghieri di tutta Italia.
“Al momento- dice il miglior cameriere d’Italia under 30 per Emergente Sala- seguo circa 80 classi, tra le terze e le quinte. Provo a insegnare loro tutto ciò che il programma ministeriale non inserisce tra le materie considerate fondamentali, psicologia di sala e il pairing con tutto ciò che non è vino”.