MILANO – Nord e Sud si incontrano alla tavola di It, il ristorante del brand ambassador Kimbo e chef stellato Gennaro Esposito. Uno scambio attorno alla tazzina: il caffè partenopeo del marchio compare su una nuova linea di cialde compostabili, un blend di 5 origini 100% Arabica dall’Etiopia, il Guatemala, il Costa Rica, il Colombia e il Brasile. Un prodotto che porta la firma del cuoco e del team di Kimbo. Lo chef e i mastri torrefattori dell’azienda, hanno dato la luce collaborando insieme, a Kimbo 5 origini. Caratterizzato dalle Arabiche migliori, selezionate accuratamente per continuare la tradizione di qualità dell’espresso partenopeo.
Un’accoppiata vincente che riprende vita nel menù di Gennaro Esposito in occasione della presentazione alla stampa nella giornata del 25 novembre. Il pubblico accolto nel locale di via Fiori Chiari 32 a Milano, è esigente e le aspettative sono alte: d’altronde non potrebbe esser diversamente di fronte a una collaborazione così importante.
Presente tra i commensali anche l’autrice e testimonial del brand Serena Autieri. Perché chi ama la ricetta napoletana non scherza mica e ci mette la faccia anche fuori dagli schermi. I fornelli sono accesi e gli ingredienti sono già disposti sui banchi della cucina. Dove i tanti attori professionisti trovano la guida esperta di Gennaro Esposito.
Esposito e Kimbo: il racconto di Napoli diventa contemporaneo
La forte tradizione culinaria e del rito de la tazzulella hanno viaggiato sino a Milano, ma con un occhio all’innovazione. Perché le abitudini di consumo e i gusti si modificano nel tempo e nello spazio. Per questo Kimbo ha deciso di garantire lo stesso inconfondibile aroma del caffè napoletano per moka, cuccuma, espresso e dentro il monoporzionato, senza rinunciare alla qualità della materia prima.
E secondo lo stesso principio, lo chef Esposito ha formulato un ricco menù legato agli antichi sapori partenopei, ma rivisitando la ricetta originaria in chiave moderna. Protagonista di tutte le pietanze, oltre il caffè, il pesce, chiuso poi da una rivisitazione del classico babà napoletano.
La tombola tra i tavoli di Esposito
Dentro It: progetto nato in collaborazione con l’imprenditore Alessio Matrone, già proprietario di It Ibiza, situato sulla Marina di Botafoch. Portato poi avanti con Ferruccio De Lorenzo con l’inaugurazione del secondo locale di questo format di ristorazione, nel cuore di Brera.
Gli interni colpiscono per la scelta di arricchirli con le antiche mattonelle ottocentesche, le riggiole, che compongono geometricamente gli archi invece che i pavimenti.
A precedere le varie portate del menù, un aperitivo che alternava bollicine, pizza e verdure, in preparazione all’incontro con lo chef supportato dalla verve attoriale di Serena Autieri. Incalzato dall’artista, il cuoco ha dialogato con la stampa per raccontare la nascita di una fruttuosa collaborazione. Un inizio che parte dallo spirito incuriosito dello stesso Esposito, che si è improvvisato torrefattore per cinque anni, armeggiando con una macchina Probat.
Esposito: “Tostare è come cucinare”
E per creare Kimbo 5 origini, per ammissione dello stesso chef, si è un po’ ammalato di caffè: le prove, la ricerca continua di un prodotto che fosse di qualità e soprattutto che fosse definibile come la ricetta napoletana contemporanea, lo hanno portato dentro il vasto mondo del chicco.
Per poi trasmetterlo nel suo ristorante, luogo dove, lo stesso Esposito afferma “è più semplice proporre una bevanda di questo tipo rispetto al bar, perché si è più aperti a sperimentare cose nuove, dedicandovi un tempo maggiore”. E da questo lavoro a tu per tu con i responsabili qualità di Kimbo, è nato un blend diverso dal resto della proposta legata al brand.
Parliamo di un caffè che non voleva esser una semplice operazione comerciale, ma qualcosa che potesse intercettare il pubblico dei più appassionati. Da consumare, preferibilmente secondo il consiglio dello chef, senza zucchero. Avvertenza indicata esplicitamente persino nel packaging.
A chiusura del pasto, la tazzina Kimbo
Frutto dell’estrazione napoletana per eccellenza, la cuccuma, che ha viaggiato per i tavoli accompagnati dal personale di sala. E, mentre i palati mettevano alla prova questa nuova miscela, un ulteriore gesto da parte di Kimbo: le borse ricavate dai sacchi di iuta del caffè verde, che sono state trasformate dalle donne del Centro di formazione culturale e professionale “Hurtado”, sostenuto dall’azienda. Un impegno sia sociale che verso l’economia circolare.
Il lancio della linea 5 Origini: la campagna pubblicitaria sui social e sul web
Caratterizzata da diversi video tutorial per condividere approfondimenti sulle varie metodologie di estrazione tradizionali, partendo quindi dalla moka fino a parlare della cuccuma napoletana.
Ricordiamo infine che questo nuovo blend è possibile trovarlo come miscela premium in oltre 100 Autogrill. Ma è anche disponibile sull’e-shop Kimbo, sullo store proprietario presente su Amazon e a breve anche nei principali canali della distribuzione. Inoltre, si potrà degustare anche all’interno dei ristoranti di Gennaro Esposito, La Torre del Saracino a Vico Equense e IT in via Fiori Chiari a Milano.
