MILANO – Sul fronte della caffetteria Napoli è sempre stata all’avanguardia. E lo conferma anche con questa novità: il primo bar caffetteria partenopeo dove l’espresso si ordina con un tablet. Una storia interessante che abbiamo trovato sul portale Vesuvio Live a firma di Salvatore Russo. Ve lo proponiamo.
di Salvatore Russo
L’eccellenza dell’espresso napoletano targato Kenon come marchio di fabbrica ed un nuovo modo di pensare al bar, plasmano la miscela vincente del franchising Ke’Kafè. Inaugurato un mese fa a Napoli nella storica Galleria Umberto I, ci ha messo pochissimo tempo per diventare un punto di riferimento per turisti e non, di passaggio nel salotto buono della città.
Innovativo e curato nei minimi dettagli da Walter Wurzburger, socio della storica azienda napoletana del caffè Kenon, ha deciso di intraprendere un nuovo progetto da esportare dovunque, perché l’apertura in Galleria sarà solo il primo caffè dei tanti che saranno consumati in tutto il mondo con il marchio dell’omonimo bar.
Ke’Kafè offre ai suoi clienti non solo l’aroma 100% arabica scelta da Eccellenze Campane, ma anche gelateria e pasticceria.
Un progetto di franchising
“Il progetto di lanciare un franchising lo pensavo da tempo, ho rilevato il vecchio bar (Caffè Roma, ndr) a scatola chiusa. Si tratta di un locale autonomo che si regge sull’autosostenibilità. Gli unici fornitori saremo noi con il marchio Ke’Kafè. Ho già richieste di aperture dagli Emirati Arabi, Napoli e Salerno. Sono convinto che si tratti di una tipologia vincente di bar, perché abbiamo caffetteria, gelateria e pasticceria senza l’utilizzo di un laboratorio con congelati di alta qualità. Abbiamo ad esempio il cornetto ischitano farcito però al momento“.
Ogni singolo oggetto è brandizzato, dalla tazzina al cucchiaino passando per le posate e le forchette. Anche la granita è diventata un culto soprattutto per i più piccoli. Sul bicchiere viene posto un veliero con il marchio Ke’Kafè collocato sulla vela. Un omaggio da portare a casa per la gioia dei bambini.
I macchinari di produzione sono tutti esposti, in modo che ogni persona possa verificare con i propri occhi la realizzazione di ogni singola pietanza, come ad esempio le sfogliatelle tricolori che oltre ad essere assaporate in quantità fungono da souvenir per i tanti turisti che obbligatoriamente sono di passaggio in Galleria. E se avete voglia di sbizzarrirvi con la fantasia, potrete gustare un cappuccino con impressa una foto riprodotta, scaricata direttamente dal vostro cellulare. Per il tuo cappuccino, mettici la faccia!
Ma l’innovazione riguarda il metodo di ordinazione se seduti nella Sala Vittorio che prende il nome del papà di Walter, conosciuto un tempo a Napoli come ‘o ‘rre d”o cafè. Saliti pochi gradini è possibile accomodarsi godendo di una vista unica che si affaccia in Galleria.
Su ogni tavolo c’è un tablet dove si può consultare non solo il menù ma anche ordinare i prodotti desiderati. E’ anche possibile premendo semplicemente un tasto richiamare l’attenzione del cameriere. Questa tipologia moderna è una novità assoluta per i bar di Napoli: è il primo ad averla sperimentata.
E una volta accomodati tra una chiacchierata e l’altra si potrà anche ascoltare della buona musica grazie alla Radio Ke’Kafè, una stazione dedicata dove poter conoscere i prodotti del bar. E se proprio non avete tempo di consultare tutto il menù, ecco che l’occasione per ingolosirsi arriva dal bagno! Proprio così, perché oltre ai fantasiosi lavandini a forma di tazzina, scorgerete dei video in cui una modella gusta i prodotti in vendita nell’esercizio commerciale.