VICENZA – Julius Meinl ha completato i festeggiamenti per il suo 160° anniversario con la finale de Julius Meinl Coffee Tour, nella Giornata internazionale del caffè, il primo contest italiano con l’obiettivo di decretare la miglior torta Sacher e il miglior cappuccino del Bel Paese. Una sfida tra baristi e pasticceri con giudici d’eccezione, come Gianni Cocco l’Italian Coffee Trainer dell’Aicaf, i mastri pasticceri Ampi, insieme a Jacopo Indelicato, brand ambassador Julius Meinl e il Gambero Rosso.
I concorrenti
Durante le tappe di questa manifestazione itinerante che ha toccato Treviso, Milano e Firenze la conduzione è stata affidata al famoso Chef Cristiano Tomei, che anche durante la conclusiva tappa della competizione a Vicenza ha fatto gli onori di casa ed ha condotto la finale.
Per i vincitori, oltre al titolo di miglior Barista e miglior Pasticcere d’Italia, tantissimi premi, a partire da una fornitura di caffè gratuito per sei mesi e l’attrezzatura d’eccellenza La Marzocco e Fiorenzato in comodato d’uso.
Cominciamo dai vincitori della prima tappa di Treviso, Pasticceria Oca Golosa di Gorizia: la pasticceria nasce dall’idea di 3 giovani under 30, Valentina, Federico e Francesco. È un locale che offre prodotti artigianali sia dolci che salati, preparati utilizzando solo prodotti freschi e di stagione. A rappresentare la pasticceria nella finale del 1° ottobre nella sede della Julius Meinl c’erano Federico De Luca e Badassare e Medeot.
La competizione
I vincitori della seconda tappa di Milano, Pasticceria Vago Erba di Erba: fondata a Como da Mario Vago e Marisa Coppi negli anni 60, la pasticceria di Erba nasce negli anni 90 e dal 2008 l’attività è gestita dalla figlia che, con grande passione e talento creativo, sta mantenendo le tradizioni familiari già avviate, ampliando i servizi offerti alla propria clientela, come la panetteria, salumeria e il servizio Catering per eventi.
A rappresentare la pasticceria nella finale del 1° ottobre c’erano Denis Ferrrari, Simone Capuzzo e Giorgia Arnaboldi.
I vincitori della terza tappa di Firenze, Pasticceria Cosi di Firenze. Cosi è un nome storico e importante per la città di Firenze e nel 2017 è stato ripreso e rilanciato dai due fratelli Marco e Massimo De Grazia, legati non solo dal cognome ma anche dalla passione per la pasticceria.
La pasticceria incontra il caffè con Julius Meinl
La filosofia della pasticceria parte dalla scelta di materie prime di qualità che vengono lavorate con tecniche tradizionali e rivisitate in chiave moderna. A rappresentare la pasticceria nella finale del 1° ottobre c’erano Massimo De Grazia, Marco De Grazie e Kevin Boni.
Questi i nomi dei giudici che hanno giudicato i cappuccini e le torte Sacher:
- Carlo Pozza di AMPI
- Riccardo Ferracina di AMPI
- Leonardo Romanelli di Gambero Rosso
- Gianni Cocco Coffee Expert
- Jacopo Indelicato Coffee Expert e Brand Ambassador Julius Meinl
- Cristiano Tomei, Chef stellato e conduttore
Dopo una lunga sfida, si sono imposti Denis Ferrrari, Simone Capuzzo e Giorgia Arnaboldi, Vago Erba di Erba. Per il Team, composto dal mastro pasticciere ed il barista, in regalo un weekend a Vienna, opportunità unica per far vivere l’atmosfera delle caffetterie viennesi e per scoprire dove è stata fondata la storica torrefazione nel 1862.
I vincitori della competizione Julius Meinl
Denis Ferrari e Simone Capuzzo affermano: “Siamo davvero felici di aver vinto. Abbiamo cominciato per gioco e non ci aspettavamo di arrivare in finale. È stato un bel lavoro di squadra. Ci siamo divertiti: una competizione di questo calibro porta esperienza e crescita professionale.”
“Per quanto riguarda il caffè e la miscela scelta” continuano “Abbiamo deciso di prendere la miscela del brand Julius Meinl che si abbinava di più alla nostra proposta di Sacher. Conosciamo l’azienda solo di fama e non abbiamo le loro miscele nel nostro bar. Abbiamo deciso di aromatizzare il latte. Abbiamo abbinato uno dei dolci che vendiamo di più perciò il gioco si è svolto quasi da solo. Per il cappuccino ci sono state varie sperimentazioni che, fortunatamente, hanno dato i loro frutti nella competizione. Abbiamo sentito il parere di varie persone e abbiamo deciso di raccogliere il loro responso e i loro consigli. La miscela Poesia di Julius Meinl abbinato al lampone si è rivelata una scelta particolarmente intuitiva e non possiamo esserne più felici.”
Giunti alla conclusione della competizione e nella giornata internazionale del caffè lo chef stellato Cristiano Tomei ha deciso di deliziare i concorrenti e gli ospiti dell’evento con alcuni piatti rigorosamente a tema caffè tra cui una rivisitazione dei classici spaghetti aglio, olio, peperoncino e, ovviamente, caffè: una conclusione perfetta per racchiudere due giorni all’insegna dell’amore per l’espresso.
di Federico Adacher