MILANO – Volano le vendite di Jde Peet’s, ma calano gli utili e i volumi. La massima società a livello mondiale specializzata nel settore del caffè e del tè, che ha sede ad Amsterdam, dove è anche quotata, ha pubblicato ieri, mercoledì 22 febbraio, un bilancio 2022 solido, ma con risultati inferiori alle aspettative degli analisti, condizionati dalla difficile congiuntura internazionale.
Le vendite crescono del 16,4% rispetto al 2021 raggiungendo un nuovo massimo storico di 8,151 miliardi di euro, contro un consensus di 8,24 miliardi.
La crescita su base organica è dell’11,3% e riflette un +15,8% di effetto dei prezzi, ma anche un effetto volume/mix negativo del -4,4%. L’incremento delle vendite è stato dell’8,9% per il canale alimentare e del 22,3% nel fuori casa.
L’Ebit rettificato diminuisce del 5,9%, a 1,227 miliardi (contro 1,26 del consensus).
Escludendo gli effetti dei cambi valutari, delle variazioni di ambito e delle altre variazioni, l’Ebit rettificato è diminuito, in modo organico del 9,3%, mentre le spese amministrative e generali di vendita sono cresciute del 10,6% trainate dagli investimenti in marketing, innovazione.
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