MILANO – Semestrale al di sopra delle aspettative per Jde Peet’s: il colosso olandese, quotato alla borsa di Amsterdam, numero uno mondiale pure play nel settore del caffè, realizza al giro di boa di metà anno vendite per 3,254 miliardi di euro, pari a un incremento dello 0,5% rispetto al pari periodo dell’esercizio 2020 e del 4,2% su base organica. Il merito va in primo luogo al canale domestico (+4,9%), con crescita in doppia cifra per porzionato e caffè tostato. Forte anche la spinta dell’e-commerce (+30%).
Qualche segnale di ripresa arriva pure dal fuori casa, che torna in utile, anche se le vendite crescono di poco rispetto all’anno scorso (+0,7%). Le riaperture hanno prodotto un visibile effetto positivo sui risultati del secondo semestre.
L’utile operativo adjusted è in calo (-1%) a 636 milioni, ma registra una variazione positiva (+0,8%) in termini organici. L’utile netto sottostante è in crescita del 13.5%, a 446 milioni. L’Eps sottostante è, a sua volta, in crescita del 12,9% a 0,89 euro.
La società è fiduciosa di poter centrare gli obiettivi fissati per l’esercizio 2021.
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