MILANO – Jde Peet’s rilancia sul caffè porzionato: investirà 110 milioni di euro per potenziare la capacità produttiva dello stabilimento francese di Andrézieux, che produce capsule compatibili. L’investimento servirà a installare nuove linee di produzione ad alta velocità, che diverranno operative entro un anno e mezzo. E consentiranno di fabbricare oltre il 60% di capsule in più venendo incontro al forte incremento dei consumi di caffè monoporzionato, che la crisi sanitaria da coronavirus ha ulteriormente accelerato.
A luglio, Nespresso ha annunciato investimenti per 160 milioni di franchi svizzeri (149,2 milioni di euro). Scopo: aggiungere 10 linee di produzione al proprio stabilimento di Romont. Sono previste anche 300 nuove assunzioni in 10 anni.
Jde Peet’s è il primo gruppo pure play a livello globale nel settore del caffè e del tè
E detiene il 13% del mercato mondiale del caffè porzionato. Nata nel 2019, dalla fusione di Jacobs Douwe Egberts (Jde) con l’americana Peet’s Coffee, la società ha raccolto 2,3 miliardi di euro nell’Ipo lanciata su Euronext Amsterdam la scorsa primavera, in piena pandemia globale. La valutazione complessiva della società è di 15,6 miliardi.
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