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sabato 02 Novembre 2024
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Hoffmann testa i vari metodi di estrazione: il filtro ha circa il 50% in più di caffeina dell’espresso

Alcuni dati emersi: 18 grammi del suo campione di caffè in grani (circa 2 o 2 cucchiai e mezzo di caffè macinato), preparato come espresso, conteneva 110 mg di caffeina. Ma se preparati in pour over, fornivano 180 mg di caffeina (una differenza sostanziale di quasi il 50%)

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MILANO – Come spesso accade e ormai è ben abituata l’intera community internazionale, quando c’è qualche domanda apparentemente semplice ma in realtà non affatto banale, James Hoffmann risponde: torna con un video didattico – sempre caratterizzato da una buona dose di ironia – sulla quantità di caffeina effettivamente contenuta in una tazza di caffè.

La premessa ovviamente è che, il contenuto di caffeina misurata in milligrammi, secondo i parametri fissati dall’FDA, è di 400mg al giorno per gli adulti. Certo, non è molto chiaro a quante tazzine equivalgano queste quantità, ma con Hoffmann magari anche questa correlazione diventerà più chiara.

Hoffman: how much caffeine really?

Nei panni di un chimico, Hoffmann si è tirato su le maniche e ha iniziato a svolgere le dovute analisi da laboratorio, per sfatare alcuni falsi miti con l’ausilio di una valigetta da 2.500 dollari acquistata e prodotta dall’azienda Lighttells.

Per saperne di più del caffè che si beve ogni giorno, Hoffmann, ha utilizzato gli strumenti contenuti nel kit di analisi: per condurre un solo test è necessario avere un pacchetto di reagenti, chip – per un prezzo totale di 7.50 dollari ad esame – pipette per raccogliere una certa quantità di liquido da mischiare poi con il reagente.

Agitare il tutto e poi riporre sul chip per avere i risultati:

Hoffmann ha preso in analisi diversi tipi di caffè, dal caffè solubile, all’espresso, al filtro. Cosa ha scoperto? Che se l’obiettivo è quello di assumere una grande dose di caffeina il metodo di estrazione da scegliere è il filtro.

I paragoni sono ben equilibrati e studiati tenendo conto di più fattori (compresa l’acqua, ovviamente) e forniscono delle conclusioni piuttosto convincenti. Il segreto di un maggiore o di un minore contenuto di caffeina in tazza è, quello che Hoffman definisce “contact time” (tempo di contatto).

E comprende la fase iniziale di estrazione: in questo breve – o meno breve nel caso del caffè filtro – lasso di tempo, viene prodotta la caffeina.

Alcuni dati emersi: 18 grammi del suo campione di caffè in grani (circa 2 o 2 cucchiai e mezzo di caffè macinato), preparato come espresso, conteneva 110 mg di caffeina. Ma se preparati in pour over, fornivano 180 mg di caffeina (una differenza sostanziale di quasi il 50%).

Un altro calcolo che non renderà particolarmente felici gli appassionati di caffè solubile: una tazza intera preparata con 2 grammi di istant coffee contiene solo 80 mg di caffeina.

Qui il video completo

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