MILANO – Più sicurezza sul posto di lavoro per le donne che operano nella filiera produttiva del caffè. Questo l’obiettivo del memorandum d’intesa sottoscritto dall’Organizzazione internazionale del lavoro e dall’International Women’s Coffee Alliance (Iwca), l’entità no-profit statunitense nata nel 2003, che ha come missione l’empowerment e la promozione del ruolo delle donne nella comunità internazionale del caffè.
Il tutto, nell’ottica di una maggiore sostenibilità e di un miglioramento delle condizioni di vita.
Iwca conta 30 chapter nazionali, tra cui quello italiano, di recentissima costituzione. Le attività di empowerment avvengono attraverso lo sviluppo della leadership femminile, le partnership strategiche e il miglioramento della visibilità di mercato delle iniziative imprenditoriali che abbiano come protagoniste le donne.
L’Organizzazione internazionale del lavoro (Ilo in acronimo inglese) è l’Agenzia specializzata delle Nazioni Unite sui temi del lavoro e della politica sociale.
Attraverso il Fondo Visione Zero (Zero Vision Fund), l’Ilo darà la possibilità alle associate ai chapter nazionali dell’Iwca di prendere parte ad attività formative. Scopo: accrescere conoscenze e competenze in materia di sicurezza e salute sul lavoro.
Il Fondo promuove azioni collettive, che mobilitano una vasta gamma di stakeholder, volte a sviluppare e implementare soluzioni comuni per affrontare i problemi endemici relativi alla salute e alla sicurezza nelle catene di approvvigionamento globali.
Contenuto riservato agli abbonati.
Gentile utente, il contenuto completo di questo articolo è riservato ai nostri abbonati.
Per le modalità di sottoscrizione e i vantaggi riservati agli abbonati consulta la pagina abbonamenti.