MILANO – Il numero uno in Italia della ristorazione automatica lega il proprio marchio a quello Fintech. IVS Group può contare già su una rete composta da ben 185mila distributori automatici che servono in particolare il caffè. Un prodotto che ne costituisce addirittura la metà del fatturato. Questo Gruppo è già quotato dal 2012 a Piazza Affari. Adesso procede con una trasformazione notevole, verso la propria costituzione in banca. Difatti, potrà presto offrire un borsellino elettronico grazie a una app e, soprattutto, all’acquisizione per 100mila euro, da Nexi, del 100% di Moneynet. Società che si occupa in primis dell’erogazione di servizi di monetica. Nonché delle operazioni di pagamento autorizzata dalla Banca d’Italia.
«Con questa operazione – ha commentato al Sole 24 Ore il co-amministratore delegato di Ivs Group, Antonio Tartaro – confermiamo la nostra attitudine a innovare e a fare uso delle nuove tecnologie grazie all’opportunità offerta dal Fintech. Entriamo nel mondo dei pagamenti digitali e puntiamo a crescere nello shopper marketing. Tutte carte in più per conquistare il mercato».
IVS Group S.A. ha firmato il contratto relativo all’acquisizione del 100% di Moneynet S.p.A.
Moneynet è un Istituto di pagamento (IP) “ibrido”, che svolge due distinte attività:
a) prestazione di servizi di pagamento, con patrimonio destinato e separato; in base all’autorizzazione ricevuta dalla Banca d’Italia (ramo IP);
b) servizi di assistenza per installazione e manutenzione sul campo di reti di POS. Svolta attraverso tecnici specializzati (ramo Field).
Il prezzo (equity value) previsto per l’acquisto del 100% del capitale di Moneynet S.p.A. è pari a Euro 100.000
Al closing la società dovrà avere una posizione finanziaria netta positiva pari a circa Euro 3 milioni. L’operazione è soggetta all’autorizzazione da parte della Banca d’Italia. L’acquisizione di Moneynet da parte di CSH si inquadra nel progetto di sviluppo ed integrazione dei servizi prestati da IVS; valorizzando le reti territoriali e le infrastrutture presenti nelle diverse divisioni del gruppo.
Con la progressiva integrazione dei servizi di Moneynet si potrà infatti attivare una modalità di interscambio ulteriore (rispetto agli sportelli bancari), tra moneta di conto e moneta fisica (contante); sfruttando la rete territoriale e le competenze presenti nella divisione Coinservice.
Al contempo, le autorizzazioni di cui Moneynet dispone permetteranno alla controllata di CSH, Venpay S.p.A., di abilitare, attraverso i propri sistemi ed App (CoffecApp®
e Moneytor®), una serie di servizi di pagamento aggiuntivi a quelli disponibili sul parco dei distributori automatici; così avvalendosi della rete di movimentazione fisica del denaro già esistente, sia nella divisione Coinservice. (di cui IVS è uno dei principali clienti). Sia all’interno di altre aziende del vending.
La rete dei distributori automatici di IVS
Questa è infatti caratterizzata da crescenti digitalizzazione e capacità operative. IVS è stata la prima azienda del settore a sviluppare il collegamento in telemetria dei distributori automatici a partire dal 2000. (attualmente sono collegati in telemetria circa 25 mila distributori); nel 2013-14 Venpay ha poi costruito la maggiore rete di POS “unattended” e “monotenant” esistente in Italia. (circa 5.000 POS installati sui distributori automatici di vari operatori).
Nel 2017-2018 ha ulteriormente sviluppato internamente sistemi di interconnessione e di pagamento elettronico, tramite applicazioni utilizzabili sul circuito – al momento chiuso e privativo – dei distributori automatici, avvalendosi anche delle opportunità previste dal Decreto Industry 4.0.
CoffeecApp®, l’applicazione sviluppata da IVS attraverso la controllata Venpay S.p.A.
Sta registrando un crescente utilizzo da parte dei consumatori (a fine 2018 circa 190.000 download e oltre 40.000 utenti continuativi rispetto a 65.000 download e 16.000 utenti a fine 2017); tale sviluppo è tuttavia solo all’inizio, considerato che CoffecApp® è
installata ad oggi su una piccola parte (poco più del 12%) della rete dei distributori automatici del gruppo IVS.
La potenziale platea di utenti fa però riferimento al grande numero di clienti che utilizzano e pagano le loro consumazioni presso i distributori automatici dotati dei sistemi sviluppati da Venpay (circa 2-2,5 milioni di persone al giorno; per un totale di circa 850 milioni di consumazioni all’anno, considerando i clienti della sola IVS).
Una delle caratteristiche di CoffecApp® è la possibilità, offerta agli utenti, di ricaricare un “borsellino” (“wallet”) elettronico sui propri smartphone
Non solo mediante trasferimento da carte di pagamento (credito, debito, ecc.),
ma anche versando direttamente contanti (monete o banconote di piccolo taglio) nelle gettoniere e negli accettatori di banconote installati sui distributori automatici del network; reperibili pertanto in grande numero sul territorio, presso aziende, scuole, ospedali e altri luoghi aperti al pubblico.
Viene dunque offerta agli utenti la possibilità di convertire con grande facilità piccole cifre di contante in moneta elettronica/di conto. Al contempo, con i propri addetti alle vending machines e attraverso le società della divisione Coinservice, il gruppo IVS è in grado di assicurare una gestione efficiente di tale contante, ad un costo marginale. Considerato che i servizi aggiuntivi si avvarrebbero di attività già svolte quotidianamente nell’ambito del core business del vending.
Con l’acquisizione di Moneynet, il Gruppo potrà integrare tali funzioni e servizi e fare emergere il maggior valore insito nelle proprie competenze e infrastrutture
Sia risparmiando una parte di attuali costi interni, sia offrendo ai propri dipendenti (circa 2.700), ai clienti e partner del gruppo, efficienti servizi aggiuntivi;legati anche a conti di pagamento.
Il Gruppo, negli ultimi dieci anni è cresciuta con oltre 150 acquisizioni; sconfinando in Spagna (dove è ormai il numero tre del vending), Francia e Svizzera. Attualmente può contare su una base di 2,5-3 milioni di clienti al giorno per 850 milioni di consumazioni all’anno. In uffici, stazioni ferroviarie, metropolitane, aeroporti; ospedali, università, treni ad alta velocità; piccole, medie e grandi aziende, scuole, centri fitness; enti e luoghi pubblici.