mercoledì 30 Ottobre 2024

IVS Group con Chicco Cotto per una cooperativa in aiuto alle persone disabili

L’obiettivo è chiaro a tutti. «Arrivare a occupare con Break Cotto 400 ragazzi con disabilità in tutta Italia» aggiunge Marco Gallarati, Investor relator IVS

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MILANO – IVS decide di giocare un ruolo attivo sul territorio e avere un impatto sociale con la nascita di un’operazione che ha l’obiettivo di sostenere le persone che soffrono di disabilità. A Torino, sono stati coinvolti in questa iniziativa che porta il nome di Break Cotto, ben venti giovani, ma il progetto prevede un’espansione in tutte le filiali del gruppo di distribuzione automatica in Italia. Già il nome di questa attività rappresenta la collaborazione nata tra IVS e Chicco Cotto. Da il claim aziendale «Your best break» arriva Break, mentre dalla cooperativa sociale di Torino Chicco Cotto, deriva il Cotto: da questa fusione, la visione nata da Don Andrea Bonsignori, ecco l’occasione di inserire nel mercato del lavoro i ragazzi con disabilità e disturbi dello spettro autistico. Leggiamo la notizia da ecodibergamo.it.

IVS per il sociale

Nel 2019 i due mondi, apparentemente così lontani, si incontrano. E decidono di dare vita a quello che ieri Tiziano Treu, il presidente del Cnel, ha portato a Roma come un esempio tra i più interessanti in Italia dell’unione tra economia e terzo settore «un progetto di enorme valore», ha sottolineato. «Break Cotto», appunto. Che è molto più di un progetto. È una nuova impresa sociale nata dalla joint venture di Ivs e Chicco Cotto. In «Break Cotto» lavorano persone autistiche, formate al Cottolengo e affiancate da autisti e tecnici Ivs. Del gruppo orobico sfrutta la capillare rete di filiali e canali distributivi per raggiungere tutta Italia.

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«Quando sono andato la prima volta alla loro scuola, mi sono detto che non avevo mai visto macchinette automatiche così tenute bene, in ordine, pulite. – racconta al convegno Cnel, Massimo Paravisi, Co-Ceo di Ivs -. In un anno e mezzo di vita di Break Cotto, peraltro complicato dalla pandemia, abbiamo attivato al lavoro una ventina di ragazzi su Torino, e tra poco lo faremo su Roma e Palermo. Altri 30 stanno facendo formazione con la scuola.

L’idea alla base di tutto è approcciare la disabilità, e il mercato in cui lavorano anche persone disabili, in un modo differente

Un cliente non deve comprare i prodotti o servizi perché te li propone don Andrea che fa lavorare i ragazzi disabili. Una persona non deve pensare di prendere un caffè da un distributore automatico perché fa un’opera di bene. Deve farlo perché quella macchinetta funziona meglio di altre. Perché quel caffè è più buono. Questa è la sfida che stiamo portando avanti sul territorio: questo vuol dire fare impresa. E Break Cotto è prima di tutto un’impresa che cammina sulle sue gambe».

L’obiettivo è chiaro a tutti. «Arrivare a occupare con Break Cotto 400 ragazzi con disabilità in tutta Italia» aggiunge Marco Gallarati, Investor relator IVS

IVS Group S.A. è il leader italiano e secondo operatore in Europa nella gestione di distributori automatici e semiautomatici per la somministrazione di bevande calde, fredde e snack (vending). L’attività core del vending si svolge principalmente in Italia (82% del fatturato), in Francia, Spagna e Svizzera, con circa 230.000 distributori automatici e semiautomatici; il gruppo ha una rete di 87 filiali e circa 2.750 collaboratori. IVS Group serve più di 15.000 aziende ed enti, con oltre 600 milioni di erogazioni nel 2020.

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