GRANDUCATO DEL LUSSEMBURGO – Il consiglio di amministrazione di IVS Group S.A. (Milano: IVS.MI) si è riunito il 5 settembre 2024, sotto la presidenza di Paolo Covre, per esaminare ed approvare la relazione semestrale del gruppo IVS al 30 giugno 2024, di seguito sintetizzata.
I risultati possono essere sintetizzati in: fatturato consolidato pari a euro 371,4 milioni, Ebitda pari a euro 56,6 milioni. Ebitda Adjusted pari a euro 57,5 milioni, Ebit pari a euro 16,7 milioni, Ebit Adjusted euro 17,6 milioni, utile netto consolidato pari a euro 4,9 milioni, utile netto adjusted consolidato pari a euro 6,0 milioni.
Il fatturato di IVS Group
Indebitamento finanziario netto pari a euro 416,4 milioni (inclusi euro 63,8 milioni da effetti IFRS16) da euro 421,1 milioni a fine 2023.
IVS Group: andamento della gestione
Il fatturato consolidato del 1° semestre 2024 ammonta a euro 371,4 milioni, +0,1% rispetto ai euro 370,9 milioni del 1° semestre 2023.
In base alla nuova suddivisione delle attività del gruppo, i settori operativi hanno riportato il seguente andamenti dei ricavi (prima delle elisioni intercompany intra-settore).
- attività di gestione vending (che include i settori operativi vending di Italia, Francia, Spagna e Altri paesi minori): euro 289,9 milioni, +2,9% rispetto a Euro 281,6 milioni al 30 giugno 2023. Il fatturato è in crescita in tutte le aree, grazie soprattutto all’effetto aumento prezzo, mentre i volumi sono scesi leggermente in Italia e Spagna e marginalmente saliti in Francia e negli altri paesi.
- attività di rivendita: euro 54,6 milioni, -24,4% rispetto a Euro 72,1 milioni del 1° semestre 2023. La riduzione è principalmente riconducibile alla contrazione delle vendite verso mercati esteri (tra cui la Russia) il cui calo si era già registrato a partire dal secondo semestre 2023, verso cui la variazione scende a -8,2%.
- attività nel settore horeca: euro 15,5 milioni, +34,6% rispetto a euro 11,6 milioni del 1° semestre 2023.
- attività della divisione Coin: euro 19,9 milioni, +9,4% da euro 18,2 milioni del 1° semestre 2023.
Nel vending, il numero totale di erogazioni del gruppo al 30 giugno 2024 è stato pari a 505,7 milioni, rispetto a 515,5 milioni, -1,9%.
Il prezzo medio delle erogazioni del primo semestre 2024 (al netto dell’IVA) è stato pari a euro 53,80 da euro 51,40 centesimi nell’analogo periodo 2023 (+4,7%).
Nel primo semestre 2024 sono state perfezionate 8 acquisizioni, in Italia e Polonia, per un valore di circa euro 2,6 milioni e un contributo al fatturato (pro rata temporis) di circa euro 0,7 milioni.
L’Ebitda, pari a euro 56,6 milioni, da circa euro 55,0 milioni di giugno 2023, è in aumento del 2,8%. L’Ebitda adjusted consolidato è pari a euro 57,5 milioni, in aumento del 0,2% rispetto a euro 57,4 milioni di giugno 2023.
L’Ebit sale a euro 16,7 milioni da euro 15,4 milioni. L’Ebit Adjusted passa da euro 17,6 milioni a euro 17,7 milioni.
L’Utile netto consolidato a giugno 2024 è pari a euro 4,9 milioni (dopo gli utili attribuibili alle minoranze), da Euro 4,3 milioni del giugno 2023.
L’Utile Netto Adjusted (dopo gli utili di terzi) al netto delle voci considerate non ricorrenti, è pari a euro 5,9 milioni, da euro 6,1 milioni del giugno 2023.
La Posizione finanziaria netta è negativa per euro 416,4 milioni (inclusi circa Euro 63,8 milioni derivanti da contratti di affitto e leasing in base alle previsioni del principio IFRS 16), in miglioramento rispetto a euro 421,1 milioni a fine 2023 e anche rispetto a euro 422,8 milioni a fine marzo 2024.
È escluso dalla PFN il credito IVA (euro 13,3 milioni a fine giugno 2024).
Nel corso del 1° semestre 2024 il gruppo IVS ha generato un flusso di cassa operativo pari a euro 62,9 milioni (euro 60,5 milioni nel 1° semestre 2023); i pagamenti per investimenti fissi netti sono stati pari a Euro 36,6 milioni (euro 26,6 milioni nel 1° semestre 2023) e euro 3,4 milioni i pagamenti per acquisizioni (euro 2,8 milioni nel 1° semestre 2023).
Altri fatti di rilievo ed operazioni poste in essere dopo il 30 giugno 2024 e previsioni per l’esercizio
Lo scenario di mercato, caratterizzato da una perdurante debolezza dei consumi, seguito al periodo di alta inflazione e di forte aumento dei costi post Covid, spinge il gruppo ad accelerare, anche sotto il profilo societario, l’integrazione delle attività oggetto della business combination del 2022 con i gruppi Liomatic e GeSA.
Proseguono inoltre gli investimenti e le strategie di crescita, atti a rafforzare la leadership e l’eccellenza operativa del gruppo, su un più ampio orizzonte geografico europeo e su nuove aree di business.