MILANO – Dopo Caffè Borbone arrivano i salumi. Non si placa quindi l’appetito di Italmobiliare. La holding di partecipazioni milanese possiede già la quota di maggioranza de L’Aromatica s.r.l.. A sua volta proprietaria del marchio Caffè Borbone.
Ora, è interessata a Gruppo Ferrarini. Azienda specializzata nella produzione e commercializzazione di salumi. Con oltre 330 milioni di ricavi nel 2017.
Di seguito, il comunicato diffuso mercoledì 13 luglio relativo all’operazione.
Italmobiliare punta alla maggioranza del Gruppo Ferrarini
E’ stato avviato, insieme al fondo QuattroR, l’esame e le valutazioni propedeutiche al loro possibile ingresso.
Con una quota di maggioranza nel gruppo Ferrarini. Attualmente, controllato del tutto dalla omonima famiglia.
L’investimento ipotizzato poi, sarebbe perseguito congiuntamente e su base paritetica dai due investitori. E’ subordinato, tra l’altro, agli esiti della due diligence.
Una procedura che sarà comunque avviata a breve. Così da verificare l’effettivo interesse a procedere.
L’esecuzione dell’operazione
Sarebbe comunque subordinata alle condizioni sospensive usuali per operazioni analoghe. Inclusa, ove richiesta, l’autorizzazione delle competenti autorità antitrust e/o regolamentari.
Dovranno esser poi presi adeguati accordi con i creditori finanziari coinvolti. Insieme alla negoziazione di accordi vincolanti tra Italmobiliare, QuattroR e la famiglia Ferrarini.
Il gruppo Ferrarini
E’ tra le aziende leader italiane nella produzione e commercializzazione di salumi. Con oltre 330 milioni di ricavi nel 2017.
Italmobiliare è una Investment Holding
Gestisce un portafoglio diversificato di investimenti e partecipazioni. Può contare su una storia finanziaria e industriale di oltre centocinquant’anni. La società è inoltre quotata alla Borsa italiana. In più, ha un Net Asset Value di circa 1,5 miliardi di euro.
QuattroR
E’ un fondo per il rilancio delle aziende italiane di medio-grandi dimensioni. È gestito da QuattroR SGR. Società indipendente presieduta da Andrea Morante. Guidata poi da Francesco Conte quale Amministratore Delegato.
Il Fondo ha una dotazione di 711 milioni di euro. Inoltre, vede tra i suoi investitori Cassa depositi e prestiti. Inail, Inarcassa, e altri investitori istituzionali.