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Ma all’estero il buon caffè non è una priorità

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MILANO – Un sondaggio sulle abitudini e preferenze di 5.000 genitori in Italia, Francia, Germania, Spagna e Regno Unito ha rivelato che gli italiani sono i turisti più selettivi d’Europa ma che il caffè sia buono interessa poco quando si è all’estero.

La pulizia delle strutture è la nostra massima priorità (59%), oltre a buon cibo e ristoranti (55%) e buon caffè (9%). Il sondaggio, commissionato da Honda Europe per celebrare il primo anniversario di HR-V, il crossover della casa nipponica pensato per famiglie che hanno esigenza di un’auto molto capiente – ha rivelato che, oltre a svettare in cima alla classifica quando si tratta di buon cibo, ristoranti, caffè e pulizia, gli italiani sono quelli più propensi a portarsi il cibo da casa (54%) e a spendere di più al ristorante, con una una media di 321,21 euro a famiglia. Il cibo risulta essere ciò che per gli italiani conta di più in vacanza.

Con la più bassa percentuale di alcolici consumati a livello europeo (10%), bere non sembra essere uno dei passatempi prediletti dagli italiani in vacanza. Durante un soggiorno in una località turistica, per gli italiani è infatti più importante un buon caffè di un buon drink/alcolico (7%). Danno importanza alla tranquillità e al relax, e sono quelli che, rispetto agli altri europei intervistati, hanno dimostrato di prediligere maggiormente un ambiente silenzioso (8%).

Oltre un quarto degli intervistati (27%) dà importanza alla comodità del letto mentre il cuscino personale risulta essere un componente essenziale della vacanza, tanto da essere l’oggetto ‘strano’ che più volentieri gli italiani mettono in valigia.

Anche il tipo di vacanza prescelta sembra confermare la natura selettiva degli italiani: siamo più propensi ad andare in crociera (19%) e meno a scegliere un appartamento in affitto (16%). Solo il 7% è andato in vacanza in roulotte, contrapposto all’imponente 36% del Regno Unito.

Infine, di tutte le nazioni intervistate, gli italiani sono i più propensi a visitare musei e siti culturali (93%) e spendono di più in acquisti e souvenir, con una media di 188,80 euro a famiglia. Decidere quale strada seguire è la principale causa di discussione in famiglia (23%), seguita dalla scelta di dove mangiare (20%) e dove parcheggiare (20%). Altro argomento di discussione è legato a ciò che si è dimenticati a casa (19%).

Anche che cosa mettere in valigia è motivo di litigio, con il 18% che si lamenta dei troppi bagagli al seguito. Più di un quinto (22%) ha dovuto rinunciare a portare qualcosa per aver messo troppo in valigia. Il 28% ha infilato a forza la valigia tra i sedili anteriori e il 24% tra quelli posteriori. Gli italiani sono anche i più propensi a portare in vacanza gli animali domestici (28%).

In termini di viaggio, gli italiani trascorrono in media 5,9 ore in auto verso la loro destinazione e altre 6,8 ore durante il soggiorno. In vacanza sono inoltre i più sanzionati per sosta vietata ed eccesso di velocità fra i cittadini europei, con una media di 52,46 euro di contravvenzioni a famiglia.

Il sondaggio rivela anche che, tra gli italiani che preferiscono andare in vacanza all’estero, la Francia è la destinazione turistica più gettonata, con il 43% che afferma di aver trascorso una vacanza nel Paese d’oltralpe. Gli italiani si recano anche molto volentieri in Spagna (32%) e Germania (22%). Regno Unito (22%), Grecia (21%), Svizzera (20%, la percentuale più alta a livello europeo), Austria (19%) e Croazia (17%).

Il sondaggio si conclude domandando ai turisti di citare tre oggetti che portano con sé ma che altri potrebbero considerare ‘strani’. Tra l’ampia varietà di risposte fornite dagli italiani, l’oggetto più citato è il cuscino personale. Tra i più curiosi troviamo la caffettiera, una pianta di basilico, il pesce rosso, un pannello solare, una carriola, la macchina per fare la pasta e il depuratore dell’acqua. Sono stati citati anche libri di ricette, scolapasta e olio di oliva.

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