MILANO – La diffusione della cultura del caffè è un’operazione che deve coinvolgere tutti gli anelli della filiera. Dal produttore al torrefattore, passando per l’operatore e infine implicando la sensibilità del consumatore. In questa prospettiva, la creazione di un istituto di ricerca sul caffè in Kenia, può rappresentare un importante passo. Ecco la notizia dal sito africarivista.it.
Istituto di ricerca sul caffè per la promozione della materia prima
Il governo di Nairobi ha annunciato la prossima creazione di un istituto di ricerca sul caffè come misura per promuoverne la coltivazione e la produzione. Ad annunciarlo è stato il segretario principale del ministero dell’Agricoltura, Hamadi Boga, senza tuttavia rendere noto lo stanziamento previsto per finanziare i lavori dell’istituto.
La decisione di istituire un ente governativo di ricerca sul caffè arriva in una fase in cui le esportazioni dal Kenya del prodotto sono in calo
Secondo i dati a disposizione, nell’ultima stagione il Kenya ha prodotto l’equivalente di 650.000 sacchi di caffè da 60 chilogrammi: il livello più basso degli ultimi cinquant’anni. Nello stesso periodo, le esportazioni di caffè dal Kenya sono diminuite a 44.000 tonnellate rispetto a una media annuale di 140.000 tonnellate.