domenica 19 Gennaio 2025

Istat: l’export di torrefatto vola a 2,6 milioni e per la prima volta batte i consumi

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MILANO – Export italiano di caffè torrefatto a livelli record nel primo semestre 2021: lo attestano i dati Istat nelle elaborazioni che ci sono state fornite in esclusiva dal Comitato italiano del caffè. Le esportazioni di caffè tostato, includendo anche il decaffeinato, superano i 2,6 milioni di sacchi: un dato senza precedenti, superiore di oltre il doppio rispetto a quello di una decina di anni fa.

In ripresa anche le importazioni di caffè verde, che rimangono però al di sotto dei massimi di fine decennio scorso.

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Il rovescio della medaglia è costituito da un ulteriore calo dei consumi, che si attestano poco al di sopra dei 2,4 milioni di sacchi.

Le importazioni di caffè in tutte le forme risalgono a 5.224.263 sacchi, con un incremento del 4,90% rispetto ai primi 6 mesi del 2020.

L’import di caffè verde non decaffeinizzato è in crescita, a sua volta, del 4,22%, a 4.858.569 sacchi.

Le importazioni dal Brasile risalgono a 1,5 milioni di sacchi, in ripresa del 7,3%. I volumi provenienti dal Vietnam segnano invece una lieve flessione (-1%) e si attestano a circa 1,1 milioni di sacchi.

Un grosso passo in avanti lo fa l’Uganda. Dal principale esportatore africano sono arrivati infatti in Italia 760 mila sacchi: il 24% in più rispetto a un anno fa. Forti incrementi anche per l’India (+23%), che ha esportato verso l’Italia quasi 413 mila sacchi. In forte calo i volumi provenienti dall’Indonesia (-29,2%) e dall’Honduras (-46,2%).

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