Due terzi dei dietisti europei afferma che l’assunzione moderata di caffè ha benefici per la salute. Il sondaggio è stato completato da 585 dietisti di 26 paesi europei che hanno un contatto diretto con pazienti. L’86% concorda sul fatto che un’assunzione regolare e moderata può migliorare la vigilanza. Leggiamo di seguito l’articolo tradotto dal portale News Medical Life Sciences.
I benefici del caffè per la salute
MILANO – Un nuovo rapporto della Federazione europea delle associazioni dei dietisti (Efad), sostenuto dall’Istituto per l’informazione scientifica sul caffè (Isic), ha rivelato che quasi due terzi (62%) dei dietisti europei ritiene che bere caffè con moderazione ha chiari benefici per la salute. L’86% concorda sul fatto che un’assunzione regolare e moderata può migliorare la vigilanza e il 69% concorda che un’assunzione regolare e moderata è associata a un miglioramento delle prestazioni sportive.
Il sondaggio è stato completato da 585 dietisti di 26 paesi europei che hanno un contatto diretto e regolare con i pazienti e fornisce nuove informazioni sull’attuale consapevolezza e atteggiamenti nei confronti del consumo di caffè dal punto di vista sanitario.
Con oltre 2 miliardi di tazze di caffè gustate ogni giorno in tutto il mondo, la ricerca emergente sul suo ruolo prospettico nella salute ha suggerito un possibile effetto protettivo in relazione a una serie di malattie non trasmissibili, in particolare quelle con una componente infiammatoria.
Mentre una comprensione dettagliata dell’associazione esatta rimane poco chiara, il caffè continua a essere una considerazione importante per gli operatori sanitari quando si considerano gli aspetti di uno stile di vita salutare.
Gli approfondimenti chiave del sondaggio
La maggior parte dei dietisti (62%) ritiene che un consumo moderato di caffè abbia alcuni chiari benefici per la salute, ma le potenziali associazioni tra consumo dell’espresso e salute non sono ampiamente conosciute dal grande pubblico.
Il caffè rimane una bevanda popolare in tutta Europa, con il 43% che riferisce di consumare rispettivamente fino a 3 tazze al giorno e 3-5 tazzine al giorno, livelli di assunzione in linea con le attuali raccomandazioni dell’Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa).
Il 62% dei dietisti intervistati ha riconosciuto un’associazione positiva con aspetti delle prestazioni mentali e fisiche, tra cui un miglioramento della vigilanza (86%), un miglioramento dell’umore (61%), un miglioramento delle prestazioni sportive (69%) e ha convenuto che il caffè può essere benefico prima dell’esercizio (51%). Questi risultati riflettono un precedente sondaggio Isic sui consumatori condotto durante il blocco del 2020.
Le associazioni tra l’assunzione di caffè e le principali malattie non trasmissibili non sono così note, con solo il 36% che associa positivamente un consumo moderato di caffè a un ridotto rischio di malattie cardiovascolari (Cvd), il 30% a un ridotto rischio di diabete di tipo 2 e il 42% a un ridotto rischio di condizioni neurodegenerative.
Ciò è in contrasto con il peso delle prove scientifiche che suggeriscono potenziali effetti benefici in tutte e tre le aree della malattia, molte delle quali sono riassunte su coffeeandhealth.org
Cautela nel livello di consumo è stata osservata in alcune popolazioni, comprese quelle che vivono con disturbi gastrointestinali (54%). La ricerca attuale non mostra tuttavia alcuna associazione tra l’assunzione di caffè e disturbi gastrici.
Ulteriori ricerche suggeriscono anche che i polifenoli presenti nel caffè possono indurre cambiamenti positivi nella composizione dei batteri buoni che supportano il sistema immunitario.