MILANO – Segnaliamo questa iniziativa che potrebbe esser interessante per tutti i torrefattori e imprenditori che ci leggono e hanno bisogno di fare rete. E’ possibile aderire ad un’iniziativa, efficace per organizzare il servizio di delivery e aiutare i consumatori nell’isolamento. Ovviamente un sistema di networking gratuito e senza scopo di lucro. #iorestoacasa oltre che un hashtag motivante è letteralmente un salvavita che però si scontra con difficoltà pratiche legate alla gestione della quotidianità domestica come fare la spesa e che ha comportato una brusca battuta d’arresto per tantissime realtà commerciali.
Le botteghe di quartiere, i negozi non attivi nell’e-commerce o poco forti in questo ambito
sono le attività in maggior sofferenza, ma, proprio per le loro piccole dimensioni e per il
radicamento territoriale, possono essere una grande risorsa, utile a chi sta a casa o a chi
deve uscire per motivi di lavoro e non riesce a fare la spesa.
#iorestoacasa (ma non senza tutto il necessario)
Pensando alle necessità delle persone e di molte piccole aziende, Ennevolte, realtà
milanese leader nel settore delle convenzioni aziendali, e Loud, agenzia specializzata in
comunicazione digital, hanno avuto l’idea di metterle insieme attraverso la creazione del
sito , attivato gratuitamente, senza alcun fine di lucro. E unicamente per essere utili alla comunità in questo momento di grande difficoltà per tutto il Paese.
Un fine settimana di lavoro per dare vita ad una piattaforma di servizio iperlocale
È nato così www.iorestoacasa.delivery. Un punto di incontro tra coloro che non possono lasciare la propria dimora e quanti si offrono di recapitare la spesa, il tutto gratuitamente.
«È una rete che vuole attraversare tutta Italia valorizzando in un’ottica locale l’offerta che c’è nella propria città di residenza o nelle immediate vicinanze. Con un unico scopo: dare risalto al bene comune. Perché, in questo momento, il bene di tutti è restare a casa, limitare al minimo gli spostamenti per limitare con ogni forma e mezzo il rischio di contagio», spiega Corrado Tonello, ideatore dell’iniziativa e Ceo di Ennevolte; società che opera nel settore del welfare aziendale e che insieme con Loud Digital Studio ha dato vita a ioresotacasa.delivery.
«L’idea è nata da una chat tra vicini di casa che si scambiavano informazioni sui negozi aperti della zona. Da qui, è derivata la necessità di diffondere queste informazioni: questo vale per quanti possono uscire a fare la spesa, ma soprattutto per le persone più fragili che sono costrette in casa oppure quante hanno il timore di uscire o sono terrorizzate dal mettersi in coda».
A fronte di un bisogno al quale anche la grande distribuzione più strutturata non riesce più a dare risposte in tempi brevi, l’attenzione si è rivolta necessariamente a quella rete di piccoli negozi che continuano a dare il loro servizio, ma che spesso, non sono conosciuti.
«Sono spesso l’ossatura di un quartiere o di un piccolo paese. Sono le attività che, soprattutto in questo momento di difficoltà, continuano a garantire un servizio e nel loro piccolo proseguono nel dare delle risposte concrete alle esigenze della popolazione», prosegue Tonello.
Dal panettiere al fruttivendolo, dal minimarket al macellaio fino alla farmacia, #iorestoacasa
In molti si sono messi a disposizione dei loro concittadini per portare a casa i necessario.
«Quello che mancava era una rete dove inserire tutte queste iniziative», sottolinea. «Nei piccoli centri spesso non si trovano tutti i beni di cui si ha necessità, occorre guardare al paese vicino. Ma questo diventava difficile. Con www.iorestoacasa.delivery cerchiamo di fare questo: un portale di servizio dove è possibile fare un ricerca per codice di avviamento postale e scoprire facilmente tutte le opportunità offerte dai negozi vicini».
L’utilizzo è facilissimo
Chi ha bisogno di qualcosa può fare una ricerca per Cap e/o per categoria merceologica, le realtà commerciali che offrono servizi di consegna a domicilio possono iscriversi senza alcun costo e senza dover versare percentuali sulle vendite.
«Restare lontani è doloroso e difficile, ma se troviamo modi alternativi per essere vicini,
rafforzando il senso di comunità e il desiderio di condividere le nostre competenze,
riusciremo a superare l’emergenza Covid-19. Per questo, abbiamo deciso di mettere al
servizio di tutti quello che sappiamo fare: creare connessioni tra le persone e le aziende.
www.iorestoacasa.delivery è un progetto corale
E la cosa bella è che realtà contigue alla nostra, che lavorano nell’ambito delle comunicazione del marketing, per puro spirito di servizio, ci stanno aiutando a promuovere l’iniziativa. In questo momento possiamo solo dare e se ognuno di noi penserà al proprio contributo, tutti insieme rallenteremo la crudele accelerazione di questo domino spietato», commenta Corrado Tonello, amministratore delegato di Ennevolte.