MILANO – Le mamme in attesa alla colazione non rinunciano. Quasi 8 donne in attesa su 10 (il 77%) l’hanno consumata tutti i giorni durante i 9 mesi. Solo il 6% delle intervistate l’ha trascurata, principalmente a causa delle nausee mattutine. Tanto che una su 2 (il 45%) considera la prima colazione il pasto più importante in gravidanza, fondamentale per affrontare al meglio la giornata.
Sono i dati di una ricerca dell’Osservatorio Doxa/Unionfood “Io Comincio Bene”, che da diversi anni fotografa trend e abitudini della prima colazione degli italiani e promuove il valore e l’importanza del primo pasto del mattino sul portale.
Gravidanza, i risultati della ricerca
Secondo la ricerca, realizzata a ottobre 2020 su un campione di 401 mamme con figli 0 – 10 anni, per una fase così speciale e delicata della vita, circa 6 future mamme su 10 hanno scelto una colazione diversa dal solito. E i valori si bilanciano tra quante hanno consumato un pasto più abbondante ed equilibrato (27%) e quelle che hanno scelto una prima colazione più leggera per via delle nausee mattutine (27%).
La prima colazione della gravidanza serve anche per tenere sotto controllo il peso. Lo sostiene il 38% delle intervistate, per le quali una colazione equilibrata può aiutare, più di pranzo e cena, a non prendere troppi chili quando si è in dolce attesa. Una mamma su tre (29%) ha chiesto consiglio ad un esperto di nutrizione, ma la metà (16%) ha seguito il regime alimentare con flessibilità. E la maggior parte (71%) ha scelto cosa mangiare in totale libertà, ponendosi così al centro della propria gravidanza.
“In gravidanza, può essere importante introdurre micronutrienti come calcio e vitamina D, contenuti in latte e yogurt. Consumare una colazione adeguata, inoltre, aiuta il controllo del peso per la madre e per il bambino, consentendo un più adeguato apporto calorico durante la giornata – commenta Valeria Del Balzo, biologa nutrizionista presso l’Università La Sapienza di Roma. In gravidanza è importante prendere il peso adeguato che dipende, fra l’altro, dal peso di partenza: un peso eccessivo della madre può essere un peso
eccessivo anche del bambino, che avrà una più elevata probabilità di essere un adulto obeso”.
Il menù della colazione in gravidanza?
Le future mamme si professano fedeli alla tipica colazione dolce all’italiana: 7 su 10 ricordano che quando erano in stato interessante amavano imbandire la tavola con
molti alimenti come latte o yogurt, frutta, fette biscottate o biscotti o, ancora, con un dolce fatto in casa. Pur con alcune rinunce – una futura mamma su 4 ha dovuto sostituire (a malincuore) tè e caffè con succhi di frutta e tisane – la colazione dolce “batte” quella salata, scelta soltanto da 1 intervistata su 10.
“Un apporto moderato di zuccheri nella prima colazione favorisce la sintesi di serotonina, che influenza il buon umore e aiuta a ridurre lo stato nervoso”, aggiunge Valeria Del Balzo.
Su cibi e bevande da evitare in gravidanza, il 56% delle intervistate ha dichiarato di aver rinunciato alle bevande ricche di sostanze eccitanti (caffè, tè, cacao), le altre le usano
Il 51% ha diminuito il consumo di cibi grassi, il 50% ha evitato gli alimenti ricchi di sale, il 17% ha rinunciato ai cibi dolci e il 15% ai cibi salati. “Per chi ama la colazione classica all’italiana, con latte e cereali, meglio evitare il latte ‘crudo’, e cioè non pastorizzato, o i
dolci a base di uova crude – spiega la dottoressa Del Balzo – mentre sarebbe preferibile consumare cereali non integrali (pane, biscotti, fette biscottate) per favorire l’assorbimento di calcio.
Infatti, i cereali integrali contengono i fitati che possono rendere meno disponibile e di difficile assorbimento il calcio, meglio consumarli a pranzo e cena”.
Interpellate su quali gruppi di alimenti, secondo il loro parere, non devono mai mancare a colazione, la maggior parte delle mamme in attesa ritiene che a colazione debba esserci un po’ di tutto (39%), non devono mai mancare latte/derivati e la frutta (35%, in entrambi i casi), devono essere sempre presenti i carboidrati (per il 27%), le proteine animali (per il 18%) e i grassi (per il 5%). Invece, quando si tratta di nausee mattutine, pensano che possa aiutare consumare cibi ad alto contenuto di fibre (per quasi 1 mamma su 2), fare una colazione leggera (nel 34% dei casi), bere poco e spesso (nel 27% dei casi).
Io comincio bene, una curiosità
Nonostante 1 intervistata su 2 abbia rinunciato a malincuore a bevande eccitanti come
caffè e tè, per il 59% delle intervistate salumi e insaccati sono fra i cibi di cui hanno sentito più la mancanza in dolce attesa, seguiti da caffè e tè (per 1 mamma su 4), crostacei e molluschi, e da dolci “golosi” e cremosi, come zabaione/mascarpone (entrambi, per 1 mamma su 5).
Menù a parte, le future mamme cambiano anche altre coordinate rispetto alla “solita” prima colazione. Per esempio, l’orario: il 10% anticipava il primo pasto della giornata, mentre il 15% prendeva l’abitudine di fare colazione più tardi. E sono 2 su 3 le donne che, in gravidanza, hanno dedicato più tempo al primo pasto della giornata, tra chi ha fatto sempre colazione in famiglia, chi ha dedicato tempo alla cucina e ad imbandire la tavola al mattino e chi ha seguito il consiglio dell’esperto di fare una prima colazione “slow”.
Fra i metodi più usati per mantenere alto l’umore in dolce attesa, il 41% delle intervistate sceglie di portare in tavola al mattino un menù gustoso, abbondante e sano, il 38% di condividere la prima colazione in famiglia o con il partner, il 21% si è coccolata con una colazione “slow” e, infine, il 13% si è divertita a imbandire la tavola a piacimento perché “anche l’occhio vuole la sua parte”.
Incrociando questi dati con quelli di un’indagine del Crea – Centro di Ricerca Alimenti e Nutrizione, realizzata a ottobre 2019, la colazione rappresenterebbe una “isola felice” e molte mamme non sempre fanno le giuste scelte alimentari in gravidanza. Dalla ricerca, realizzata su un campione di 557 donne italiane incinte nel quadro del progetto multicentrico Europeo SUPRE (International Survey on Food Supplements: Consumption, Attitudes and Understanding of the Health Effects by Pregnant), è emerso che 9 donne su 10 (delle intervistate) non consumano le 5 porzioni raccomandate di frutta e verdura, l’83% non consuma le porzioni settimanali adeguate di pesce (2-3) per coprire i fabbisogni di DHA e il 15% non usa supplementi vitaminici.
Per aiutare le future mamme italiane a “cominciare bene” la giornata, il portale www.iocominciobene.it
Spazio online della campagna sostenuta da Unione Italiana Food, ha proposto 3 prime colazioni adatte a tutti i gusti e alle esigenze nutrizionali, realizzati in collaborazione con la biologa nutrizionista Valeria Del Balzo (v. focus 3).
Dalla biologa nutrizionista Valeria Del Balzo, 5 (+1) consigli sull’alimentazione in gravidanza
1. Non è vero che in dolce attesa si deve mangiare per due.
Dal punto di vista quantitativo, il primo trimestre può restare uguale come quantità, da aumentare a partire dal secondo e terzo trimestre perché ci sarà un aumento del fabbisogno in generale di nutrienti, ma sempre mantenendo sotto controllo il peso della madre.
2. Bele lo yogurt
Durante la dolce attesa, è molto importante fare colazione al mattino con latte o yogurt. Non solo perché aumenta il fabbisogno giornaliero di calcio, ma anche perché il latte ed i suoi derivati, per la loro composizione in proteine e grassi, controllano la secrezione della grelina, quindi l’appetito, favorendo il senso di sazietà (e aiutando a controllare il peso).
3. Per controllare il peso, non esagerare in nessun pasto
Meglio fare sempre pasti equilibrati: a colazione andrebbe consumato circa il 15/20% delle calorie giornaliere, il 10/15% distribuito tra 2 spuntini, 35% a pranzo e 30% a cena.
4. Le voglie da gravidanza? Non esistono (e fanno ingrassare)
Non esiste alcuna base scientifica che dimostri il comparire di specifiche voglie durante la dolce attesa. Se la futura mamma ha voglia, come chiunque altro, di un alimento specifico, meglio soddisfarla solo in parte o per niente evitando di introdurre troppe calorie.
5. Integratori, quando lo prescrive il medico
Non è vero che vanno assunti sempre, anzi, farne un uso indiscriminato può avere controindicazioni. Acido folico e ferro, se diventa necessario integrarli alla normale alimentazione, devono essere prescritti dal medico.
6. La corretta alimentazione in gravidanza?
Dura 2 anni. Una corretta alimentazione andrebbe seguita dal concepimento a dopo il parto, fino a “coprire” tutti i primi mille giorni di vita del bambino. Serve a prevenire le cosiddette malattie non trasmissibili in età adulta, cioè sovrappeso, obesità, malattie cardiovascolari, tumori.
Dalla biologa nutrizionista Valeria Del Balzo, una proposta di tre menù (2 dolci + 1 salato) da consumare a colazione, per le mamme in dolce attesa
Primo menù dolce per donne in gravidanza
Latte 250 g o yogurt ed un cappuccino con caffè decaffeinato
Una fetta di crostata o ciambellone oppure 3 fette biscottate con 15 g marmellata/miele oppure 40g biscotti
Un frutto di stagione
Secondo menù dolce
Latte 250 g
40 g cornflakes
20 g frutta secca
Un frutto di stagione
Menù salato
Yogurt + 1 cappuccino
Un toast con 30 g di formaggio o 2 fette di pane tostato con 100 g di ricotta 20 g di frutta secca. Un frutto