MILANO – Il tè è un momento di condivisione, una vera e propria cerimonia che in alcuni paesi è legata alla tradizione e alla cultura del luogo. Ma è anche una bevanda che fa bene alla salute. Soprattutto quando parliamo di invecchiamento celebrale: processo che pare, lo dice la scienza, sia rallentato dall’assunzione del tè. Leggiamo la notizia completa dal sito ilmessaggero.it.
Invecchiamento del cervello: bere abitualmente il tè aiuta
Un fatto che va dal tè verde, al nero solo per fare qualche esempio – potrebbe difendere il cervello dal declino legato all’età e si associa a una migliore organizzazione della struttura cerebrale, in particolare a collegamenti tra aree neurali più efficienti.
Lo suggerisce una ricerca condotta tra Università di Singapore, University of Essex e University of Cambridge, e riportata su Aging. Una rivista di biologia molecolare che studia anche i risvolti dell’alimentazione sulla nostra salute:
«I nostri risultati forniscono la prima prova di un contributo positivo del consumo di tè per la struttura del cervello. E suggeriscono che bere tè regolarmente (3-4 volte a settimana) ha un effetto protettivo contro il declino legato all’età, mediato dalla maggiore organizzazione delle connessioni tra aree nervose» -. Così spiega l’autore principale del lavoro Feng Lei.