MILANO – In Francia, al servizio del consumatore francese. Potrebbe essere questo lo slogan idealmente lanciato da Giuseppe Lavazza (al centro nella FOTO con l’altro vicepresidente della società, Marco, a sinistra e l’amministratore delegato Antonio Baravalle a destra) nell’intervista concessa venerdì scorso al quotidiano economico parigino Les Échos.
Un’intervista che ha consentito all’azienda piemontese – ormai primo torrefattore in Francia – di ribadire la propria volontà di preservare l’identità del marchio Carte Noire rispettandone storia e vissuto collettivo.
Perché “ogni paese ha una sua specifica cultura del caffè”, che va compresa e valorizzata.
Arabica vs. Robusta
Ma come si è evoluta nel tempo la cultura del caffè in Francia?
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