MILANO – Cribis, ha assegnato alla Interkom, trader di verde di Napoli, il riconoscimento Cribis Prime Company. L’azienda partenopea così, ha ottenuto il massimo livello di affidabilità. Risultando la migliore controparte di una transazione commerciale B2B.
Buone notizie per il mondo delle imprese italiane
Spiega a MF-Milano Finanza Marco Preti, amministratore delegato di Cribis: «Il dato più importante è la crescita costante cui abbiamo assistito dal 2010 a oggi».
Nel 2009 infatti, l’indice di imprese eccellenti sotto il profilo della solvibilità si attestava al 10,15%; mentre la stagione successiva c’è stato il crollo al punto più basso, cioè al 5,53%.
Da quel momento, il mercato ha assistito a una crescita anno dopo anno: 5,83% nel 2011, 6,1% nel 2012, 6% (lieve calo) nel 2013,6,4%; nel 2014, 7,2% nel 2015, 7,6% nel 2016, fino all’ 8 % di fine 2017.
Ovviamente, precisa Preti, «non bisogna pensare che solo le Cribis Prime Company siano affidabili come partner commerciali.
Il dato che certifica le eccellenze non implica che le altre aziende non siano ben gestite. Anzi, il fatto che la percentuale di imprese eccellenti aumenti, implica un trend positivo generalizzato».
Anche per il 2017 l’area geografica più virtuosa si conferma il Nord Est
Con il 12,57% (in aumento rispetto al 2016). A seguire si posiziona il Nord Ovest con il 10,9%; il Centro con il 6,9% e in coda l’area del Sud e Isole con il 3,41%.
Uno sguardo alle regioni
La più affidabile d’Italia è ancora una volta il Trentino Alto Adige. Con il 14,91% di imprese Cribis Prime Company, seguita da Veneto ed Emilia Romagna; rispettivamente con il 12,5 e il 12,4% di aziende virtuose.
Chiudono la classifica, la Campania con il 2,6% e la Calabria con il 3%. Trento (20,5%), Biella (16,9%) e Ravenna (16,2%) sono le tre province con il maggior numero aziende eccellenti (quando ad affidabilità commerciale).
Seguite da Sondrio (15,6%), Vicenza (14,9%), Belluno (14,5%), Mantova (14,1%), Treviso (13,9%), Lecco (13,6%) e Forli-Cesena (13,5%).
Tra le province con il numero inferiore di aziende commercialmente affidabili vi sono, invece, Caserta (2%), Crotone (2,3%) e Napoli (2,4%).
Sul piano settoriale, la percentuale più alta di prime company fa capo ai servizi finanziari (20,7% del totale).
A seguire industria e produzione con l’ 11,4% e agricoltura/foreste/caccia/pesca con il 10,5%. Situazione meno buona nel settore edilizio. Ancora in linea con il 2016, raggruppa il minor numero di imprese affidabili (2,3%).
«Il dato relativo all’industria è forse uno dei più interessanti e positivi», conclude Preti. Il fatto «che questo settore sia al secondo posto per incidenza di aziende commercialmente affidabili dà un segnale di ottimismo per il Paese».
Interkom vince il Cribis Prime Company
Un riconoscimento certamente di grande valore. Infatti, ogni anno viene assegnato soltanto al 7% degli oltre 6 milioni di imprese italiane. Cribis lo assegna utilizzando il Cribis D&B Rating.
Un indicatore sintetico che si basa su un algoritmo statistico; in questo modo, misura la probabilità che un’azienda generi gravi insoluti commerciali.
Per il calcolo vengono utilizzate numerose variabili
Tra cui informazioni anagrafiche, indici e dati di bilancio. Presa in considerazione anche l’anzianità aziendale; oppure le esperienze di pagamento e la presenza di informazioni negative.
Il massimo livello di valutazione dell’affidabilità commerciale
E’ riconosciuto solo ed esclusivamente ad aziende che mantengono costantemente un’elevata affidabilità economico-commerciale. Così come sono virtuose nei pagamenti verso i fornitori.
Questo importante riconoscimento, è la conferma del livello di solidità economico-commerciale di Interkom. Oltre che una garanzia per tutti le aziende che l’hanno scelta come partner economico e finanziario.
Chi è Cribis
Fa parte del Gruppo Crif Spa, è specializzata nella business information. E fornisce il più ampio patrimonio informativo sulle imprese italiane. Nonché sui loro comportamenti di pagamento e su oltre 250 milioni di imprese estere grazie all’appartenenza al D&B Worldwide Network.
Per maggiori informazioni:
www.cribis.com
