LONDRA – Nei confronti del fumo, il governo Blair adotta la filosofia della tolleranza zero. A partire dal 1° luglio 2007 fumare sarà tassativamente vietato nei posti di lavoro e nei locali pubblici.
Il divieto riguarderà uffici, fabbriche, officine, negozi, ristoranti, pub, trasporti pubblici e veicoli usati per lavoro da più di una persona: anche gli spazi e i locali allestiti appositamente per i fumatori dovranno chiudere.
In pratica, si potrà fumare soltanto in casa, all’aperto o nella propria automobile. La misura segue le analoghe legislazioni restrittive già adottate in Scozia e Repubblica d’Irlanda.
Dall’aprile prossimo, d’altra parte, sarà vietato fumare nei locali pubblici anche in Galles e nell’Irlanda del nord. Il ministro della sanità britannico Patricia Hewitt ha definito questo giro di vite “una vittoria per la salute pubblica”.
“Le vite di migliaia di persone saranno salvate e la salute di altre migliaia sarà più protetta” ha aggiunto.
Ma è difficile pensare a pub e locali d’oltremanica rigorosamente no smoking. E’ quasi un pezzo di storia che se va per sempre.
Chissà cosa direbbe il vecchio Winston Churchill. Probabilmente scuoterebbe la testa e disapproverebbe. Con il suo inseparabile sigaro in bocca.