MILANO – I produttori dell’Indonesia sono in sofferenza e chiedono misure urgenti al governo. La pandemia sta riscuotendo un pesante tributo anche sul quarto paese produttore ed esportatore mondiale di caffè. E dire che sino a pochi mesi fa, l’export volava: + 54,1% nel primo semestre dell’annata caffearia 2019/20, in netta controtendenza rispetto a un andamento generale già allora negativo a livello mondiale.
Il calo dei consumi interni e della domanda internazionale, unito alle difficoltà logistiche, ha invertito il trend. Secondo le statistiche governative, l’export del mese scorso ha segnato un – 4,6% rispetto a luglio e un -8,3% rispetto ad agosto 2019.
“I produttori sono ormai con l’acqua alla gola: vorrebbero vendere, ma i prezzi offerti sul mercato sono troppo bassi” osservava di recente in un webinar il responsabile di una cooperativa dell’Aceh centrale (Sumatra).
“Anche gli esportatori sono a loro volta in difficoltà. Vorrebbero collocare il prodotto sui mercati internazionali, ma non trovano compratori”.
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