MILANO – Buone prospettive per il raccolto 2013/14 dell’India, che potrebbe raggiungere nuovi massimi storici. Queste le previsioni dell’Associazione dei produttori del Karnataka ( Kpa ), stato che conta per oltre il 70% della produzione di caffè del subcontinente.
Kpa ritiene che la stima post fioritura dell’organismo governativo Coffee Board of India sarà di 347mila tonn (quasi 5,8 milioni di sacchi), in crescita del 9% circa rispetto all’annata precedente.
Il raccolto di arabica sarà di 111mila tonn (+12,5%). Quello di robusta di 236mila tonn (+7,5%).
Un risultato ancora più rilevante se si considerano i problemi strutturali e i cali di produttività registrati in tempi recenti.
“Dobbiamo convivere con numerosi problemi che ci penalizzano e ci limitano – ha dichiarato il presidente dell’associazione Nishant R Gurjer – Continuiamo a coltivare degli arbusti piantati oltre due generazioni fa e non c’è stata nessuna innovazione nello sviluppo di nuove varietà resistenti alle avversità agricole e climatiche”.
Kpa ha chiesto al governo del Karnataka varie misure a sostegno del settore. In particolare, facilitazioni ed esenzioni fiscali per l’acquisto di input e macchinari.