MILANO – Cresce l’export indiano nei primi 2 mesi dell’anno. Secondo i dati diffusi dal Coffee Board, le esportazioni di caffè in tutte le forme di gennaio e febbraio sono state pari a 59.288 tonn. Con un incremento del 5% rispetto all’equivalente periodo del 2012.
Coffee Board: i dati nel dettaglio
Principale destinazione l’Italia (14.054 tonn), seguita dalla Germania(5.985 tonn) e la Federazione Russa (5.136 tonn).
Ai maggiori volumi hanno contribuito gli imbarchi di arabica, oltre che le riesportazioni, mentre l’export di robusta ha segnato il passo.
Nel dettaglio, le esportazioni di arabica sono cresciute del 15,5% raggiungendo le 14.962, contro le 12.959 di un anno fa.
Andamento positivo anche per le riesportazioni, che si attestano a 12.037 tonn, con un incremento sull’anno del 20,9%.
In flessione l’export di robusta
Che scende a 27.645 tonn, contro 28.351 l’anno scorso (-2,5%).
Segnano un calo anche le vendite all’estero di caffè solubile, che sono state pari a 4.613 tonn, pari a un arretramento del 12%.
Per l’annata caffearia 2012/13, il Coffee Board prevede che la produzione indiana raggiungerà le 315.500 tonn, in crescita marginale rispetto al 2011/12.