MILANO – Export indiano in lieve flessione nei primi 6 mesi del 2013. Questo, secondo i dati diffusi questa settimana dal Coffee Board of India. Le esportazioni infatti, sono state pari a 191.055 tonn. Risultando così inferiori del 4,45% alle 199.969 tonn del primo semestre 2012.
Export: ancora qualche dato più preciso
A detto volume sono corrisposti introiti per 28,1835 miliardi di rupie (circa 361 milioni di euro). Con una contenuta flessione a valore del 4,63%.
Più marcato il calo delle esportazioni di robusta (-7%), che sono state pari 103.296 tonn, contro 110.983 lo scorso anno.
Gli imbarchi di arabica sono diminuiti del 4% scendendo a 39.367 tonn, a fronte delle 41.026 tonn del pari periodo 2012.
Forte battuta d’arresto per l’export di caffè solubile, che si riduce di quasi un terzo (-32%) fermandosi a 12.153 tonn.
Italia, Germania e Federazione Russa si confermano i principali paesi di destinazione.
Nella sua ultima stima, il Coffee Board ha quantificato la produzione indiana di caffè per il 2012/13 in 315.500 tonn. Con quindi un incremento marginale (1.500 tonn) rispetto all’annata precedente.