MILANO – Nascerà dalla collaborazione tra il Coffee Board e il National Spot Exchange (Nsel) il primo contratto spot elettronico indiano per il caffè verde basato su fede di deposito.
Nsel e Coffee Board: lo scopo dell’operazione
Innanzitutto offrire migliori opportunità di guadagno ai produttori. Per poi educarli alla cultura della qualità.
A rendere nota la notizia, l’autorevole quotidiano economico Business Standard.
Si osserva peraltro un precedente tentativo di dare vita a una piattaforma online per il commercio del caffè. – promosso dai colossi Abn Amro e Itc. – Questo, purtroppo, ha avuto, in verità, poca fortuna.
Nsel gestirà le operazioni di compravendita online
Sia del caffè in ciliegia che del caffè lavorato. A questo scopo ha quindi già concluso degli accordi con alcune società. Queste si occuperanno, su richiesta, della preparazione del caffè verde per conto dei clienti.
“Lo scopo di questa partnership è quello di offrire ai piccoli e medi produttori l’opportunità di vendere il loro caffè online. – Così ha dichiarato al quotidiano un responsabile del Nsel.
– Offriremo anche un servizio di valutazione della qualità e classificazione in collaborazione con il Coffee Board. Il produttore sarà libero di stabilire il prezzo. Non vi sarà inoltre alcun onere a suo carico per la commercializzazione online. Soltanto una piccola commissione verrà addebitata al compratore”.
La partnership prevede anche consulenza e formazione ai produttori
Il Coffee Board attrezzerà un laboratorio mobile, che effettuerà le prove sul caffè presso il produttore.
Il prezzo finale verrà definito con criteri di assoluta trasparenza. Perfezionata la transazione online, Nsel consegnerà infine il caffè al compratore o al centro di lavorazione.
Positivo il commento del presidente dell’Associazione degli esportatori Ramesh Rajah. Lui ha avanzato tuttavia alcune riserve per quanto riguarda il regime fiscale e iva; nonché il costo della transazioni online.