MILANO – Il raccolto indiano di quest’anno sarà da record. La conferma dalla più recente stima (post monsone) per il 2015/16 del Coffee Board of India. Secondo l’organismo governativo di Bangalore, la produzione raggiungerà le 350.00 tonnellate o 5,83 milioni di sacchi di caffè.
Un dato grosso modo alla pari con quello dell’Honduras, al quale l’India contende la palma di sesto produttore mondiale.
Rispetto alle 327.000 tonnellate raccolte nel 2014/15 si osserva un incremento del 7%. In crescita sia la produzione di arabica (+10%), che sale a 107.800 tonnellate, che quella di robusta, pari a 242.200 tonnellate (+5,76%).
L’incremento produttivo va attribuito alle condizioni climatiche favorevoli che sono prevalse durante buona parte della stagione di raccolto.
Le principali aree di produzione hanno ricevuto precipitazioni adeguate durante il periodo critico della fioritura e il regime delle piogge è stato propizio anche durante i successivi mesi estivi. Il tutto accompagnato da pratiche agricole adeguate.
Va rilevato che, in alcune zone circoscritte del Karnataka, la pioggia caduta a novembre, durante il periodo della raccolta, potrebbe aver compromesso quantità e qualità del caffè prodotto.
L’eventuale impatto risulterà nelle prossime stime, ma non dovrebbe essere comunque significativo.
Il Karnataka, massimo stato produttore indiano, raccoglierà 253.340 tonnellate di caffè (+8,62%), di cui 82.460 di arabica (+10,31%) e 170.880 di robusta (+7,83%).
Evoluzione positiva nel distretto di Kodagu (+12,76%), con incrementi in doppia cifra sia per gli arabica (+16,94%) che per i robusta (+12,04%).
Buono anche l’andamento nel Chikmagalur (+5,98%), dove cresce soprattutto la produzione di arabica (+11,06%) e più marginalmente quella di robusta (+1,24%).
In lieve calo il raccolto del distretto di Hassan (-0,64%), nel quale l’incremento degli arabica (+2,29%) non basta a compensare il calo accusato dai robusta (-4,66%).
Nello stato di Kerala, la produzione sale a 68.650 tonnellate (+1,4%). Nel Wayanad, principale distretto produttivo del Kerala, il raccolto è cresciuto dell’1,2% a 57.370 tonnellate.
Nel Tamil Nadu, che produce soprattutto arabica, il raccolto è stimato in 18.125 tonnellate, marginalmente in crescita (+1,4%) sul 2014/15.
Le aree non tradizionali (Andhra Pradesh e Orissa) registrano un incremento complessivo del 21,63% sul dato 2014/15 (a sua volta ridimensionato rispetto alle stime precedenti per le conseguenze del ciclone Hud-Hud), cui ha contribuito anche un’espansione delle superfici produttive di 4.700 ettari.