venerdì 27 Dicembre 2024
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Inclusione lavorativa nella distribuzione moderna: l’80% delle società promuove l’equilibrio tra vita lavorativa e privata

Presentati a Milano i risultati della prima edizione a cura di Altis Università Cattolica da cui emerge l’attenzione rivolta all’utilizzo di criteri equi e trasparenti nei processi di assunzione e di avanzamento di carriera, nonché l’importanza dell’equilibrio tra vita lavorativa e vita privata delle persone

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MILANO – Si è svolto a Milano l’evento di presentazione del primo Osservatorio diversity, equity & inclusion nella distribuzione moderna ideato da Federdistribuzione e curato da ALTIS Graduate School of Sustainable Management dell’Università Cattolica del Sacro Cuore.

Alla luce delle evidenze di una ricerca condotta nel 2022 da ALTIS per Federdistribuzione, da cui emergeva un elevato livello di eterogeneità tra le aziende della Distribuzione Moderna sul tema della promozione dell’inclusione, la Federazione ha deciso di avviare un nuovo progetto di ricerca, con cadenza annuale, dedicato al monitoraggio nel corso del tempo delle iniziative volte a promuovere la diversità, l’equità e l’inclusione all’interno del settore del retail moderno.

Il primo Osservatorio diversity, equity & inclusion nella distribuzione moderna ideato da Federdistribuzione

L’evento è stato aperto dai saluti di Carlo Alberto Buttarelli, presidente di Federdistribuzione, del professor Matteo Pedrini, direttore di Altis Università Cattolica e di Anna Maria Gandolfi, consigliera di parità effettiva di Regione Lombardia, seguiti dall’intervento dedicato all’analisi della cornice normativa e delle possibili evoluzioni in tema di DE&I condotto dall’avvocato Ciro Cafiero, socio fondatore dello Studio legale Cafiero Pezzali & Associati.

L’evento è poi proseguito con la presentazione dei risultati dell’Osservatorio esposti dalle ricercatrici di ALTIS Università Cattolica Maria Cristina Zaccone e Chiara Arrighini.

La mattinata ha visto anche due tavole rotonde: la prima dedicata alle best pratices delle imprese della Distribuzione Moderna, la seconda incentrata sul tema dell’inclusione delle donne all’interno delle imprese del settore. L’evento, moderato da Nicola Varcasia, Content Creator & Brand Ambassador di Altis Università Cattolica, è stato concluso da Francesca Tugliani, responsabile Politiche Attive di Federdistribuzione.

I risultati della prima edizione dell’Osservatorio

L’Osservatorio DE&I dell’anno 2024 si suddivide in due parti: la prima ha l’obiettivo di analizzare la diffusione di pratiche e iniziative riguardanti la DE&I nelle aziende, mentre la seconda si concentra sull’inclusione delle donne all’interno della Distribuzione Moderna.

La prima sezione della ricerca ha coinvolto 30 imprese della Distribuzione Moderna che hanno contribuito a delineare un quadro significativo delle pratiche attualmente in atto nel settore. L’impegno delle aziende intervistate sulle tematiche DE&I si concretizza attraverso l’implementazione di diverse iniziative: il 20% delle imprese ha istituito comitati manageriali dedicati, il 30% ha designato referenti DE&I, il 26,7% ha formalizzato una politica di DE&I e il 33,3% ha allocato risorse finanziare apposite per i progetti di DE&I.

I dati evidenziano, inoltre, che una quota significativa di imprese sta promuovendo attivamente processi di assunzione (73,3%) e di avanzamento di carriera (70%) equi e trasparenti.

Dalla prima parte dell’indagine emerge anche come l’80% delle società promuova l’equilibrio tra vita lavorativa e vita privata adottando diverse soluzioni con particolare riguardo anche alle esigenze dei dipendenti con figli.

La seconda sezione dell’Osservatorio è dedicata al tema della parità di genere nel mondo del lavoro con l’obiettivo di esaminare le sfide affrontate dalle donne e le soluzioni per superarle. È stato impiegato un approccio induttivo, basato su interviste in profondità che hanno coinvolto 20 donne che ricoprono diversi livelli gerarchici all’interno delle aziende della Distribuzione Moderna.

Dalle interviste effettuate emerge come sia ancora cruciale eliminare i pregiudizi di genere, sia verso le donne che verso gli uomini, attraverso la formazione continua e la sensibilizzazione verso questi temi. È indispensabile, inoltre, garantire equità nei criteri di selezione e avanzamento di carriera, condurre analisi e monitoraggi costanti sul gender gap e sul gender pay gap e implementare le misure correttive laddove necessario.

I risultati dell’analisi di questa seconda parte dell’Osservatorio evidenziano anche l’importanza fondamentale di adottare politiche di welfare che facilitino il bilanciamento tra lavoro e vita familiare per tutti i genitori, utilizzando strumenti quali: la flessibilità lavorativa, lo smart working, bonus per asili nido e strutture assistenziali e lo sviluppo di servizi salva-tempo.

“Auspichiamo che l’Osservatorio possa essere l’inizio di un percorso di confronto aperto sulle tematiche di DE&I e di condivisione delle buone prassi già in essere tra le aziende della Distribuzione Moderna, al fine di creare ambienti di lavoro sempre più equi, inclusivi e rispettosi delle diversità individuali”, ha dichiarato Carlo Alberto Buttarelli, presidente di Federdistribuzione.

“Il cammino verso la piena parità di genere nel mondo del lavoro è ancora lungo e complesso. Si tratta di un viaggio e, come tutti i viaggi, ha un punto di partenza e uno di arrivo. Il primo passo è quindi capire il punto da cui si parte, prendere coscienza degli spazi di miglioramento e attivare cambiamenti virtuosi. Anche per questo siamo lieti di poter presentare i primi risultati dell’Osservatorio Diversity, Equity & Inclusion nella Distribuzione Moderna e di poter proseguire il lavoro con Federdistribuzione, in un settore così rilevante per l’economia e il mondo del lavoro del nostro Paese”, ha dichiarato Matteo Pedrini, direttore di Altis.

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